L’Aquila, un fascio di luce blu e 309 rintocchi per ricordare le vittime del terremoto

LaPresse INTERNO

La commemorazione a 12 anni dal sisma del 2009. (LaPresse) Una colonna di luce blu che raggiunge il cielo e 309 rintocchi, uno per ogni vittima del terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009.

A suonare ieri sera è stata la campana della chiesa di Santa Maria del Suffragio all’Aquila, in piazza Duomo, per la commemorazione delle vittime del terremoto alla vigilia della ricorrenza del tragico evento che in Abruzzo mise in ginocchio, 12 anni fa, la città capoluogo di regione e una intera regione

(LaPresse)

Su altre testate

Il terremoto del 2009 e l’omaggio di L’Aquila. Il ricordo delle vittime del terremoto di L’Aquila, fonte mountlive.com. “Ancora una volta, dopo il 6 aprile di 12 anni fa, oggi dobbiamo fare ricorso alla nostra forza interiore di gente di montagna. (Metropolitan Magazine )

Leggi su dire (Di martedì 6 aprile 2021) L’ALA – A dodici anni dal sisma che distrusse gran parte del capoluogo abruzzese, L’Aquila ricorda le sue vittime. (Zazoom Blog)

12 anni fa a L’Aquila il terribile terremoto che uccise 309 persone. Parole di speranza giungono anche dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio: "Io ricordo (Abruzzo in Video)

Chi, come mia figlia aveva 10 anni, non ricorda nemmeno come era L’Aquila prima del terremoto e chi è nato dopo, conoscerà solo L’Aquila nuova. L’Aquila, 12 anni dal sisma: la senatrice Stefania Pezzopane ricorda le 309 vittime. (la-notizia.net)

FIR Abruzzo ricorda l’anniversario del sisma che il 6 Aprile 2009 distrusse la città dell’Aquila provocando 309 vittime. Un ricordo particolare viene inoltre dalla FIR (Federazione italiana rugby) Abruzzo con il messaggio “Il rugby come metafora della vita”. (Webmagazine24)

Quando un trauma, che deriva da una calamità generale, colpisce una ‘popolazione’ viene vissuto in modo frammentato: ciascuno lo porta per conto suo o per aggregati sparsi. Invece, dove c’è Popolo, il dramma è condiviso: vissuto da tutti e da ciascuno in modo diverso, ma universale. (Info Media News)