Cannes 75, scoppia la protesta sul red carpet di George Miller: allontanata una donna [VIDEO]

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IL VIDEO DELLA PROTESTA A CANNES 75. On the Cannes red carpet for George Miller’s new movie, the woman in front of me stripped off all her clothes (covered in body paint) and fell to her knees screaming in front of photographers

Mentre il cast stava sfilando sul tappeto rosso, una donna ha inscenato una vistosa protesta ed è stata allontanata dalla sicurezza.

È intervenuta subito la sicurezza del Festival di Cannes 75 e la donna è stata coperta con un giubbino e quindi allontanata dal red carpet – come testimoniano le foto dal backstage scattate dai numeri fotografi presenti all’evento. (Best Movie)

Su altre testate

Oggi al festival passa in proiezione speciale un documentario francese, RIPOSTE FEMINISTE di Marie Perennes e Simon Depardon che racconta proprio la violenza sessista e le aggressioni quotidiane attraverso le azioni delle autrici di una campagna di azione particolare: di notte, armate di lenzuola bianche e vernice nera tappezzano le strade con messaggi di sostegno alle compagne, denunciando il femminicidio (Corriere del Ticino)

L'attivista aveva dipinta sul petto una bandiera dell’Ucraina e la scritta "Smettete di stuprarci". Cannes, si denuda sul red carpet per protesta contro gli stupri delle donne in Ucraina. (la Repubblica)

Verrà presentato oggi Marcel! Proprio durante l’anteprima del film di Miller una donna ricoperta di vernice con i colori della bandiera ucraina si è introdotta sul red carpet in segno di protesta. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Sin dall’inizio del conflitto, infatti, uno dei problemi che aggrava la crisi umanitaria in corso è il numero di stupri perpetrati sulle donne ucraine da parte dei soldati. Ad affrontare il tema con uno sguardo particolare alla condizione femminile, è stata Rula Jebreal. (DireDonna)

La compagna ha terminato il film, una sorta di reportage in diretta sulla terribile guerra e sul dramma vissuto dalla popolazione ucraina Finiranno nei fascicoli relativi alle accuse di crimini di guerra che saranno rivolte contro l'esercito di Mosca e i singoli militari ritenuti responsabili degli stupri. (IL GIORNO)

La kermesse cinematografica tra le più importanti d'Europa è tornata in tutto il suo splendore, dopo due anni di stop forzato dalla pandemia, con tanto di red carpet e divi del cinema pronti a sfilare Una attivista ha invaso il red carpet inscenando una protesta in favore del popolo ucraino e delle donne stuprate durante il conflitto, mentre sul tappeto rosso stavano sfilando i protagonisti del film Three Thousand Years of Longing di George Miller (Fanpage.it)