Donna si lancia nuda sul red carpet a Cannes: protesta contro gli stupri in Ucraina

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Corriere TV ESTERI

La donna è stata rapidamente raggiunta dagli uomini della sicurezza del festival che l’hanno coperta ma i fotografi sono riusciti a riprendere la scena

Durante il red carpet del film «Three Thousand Years of Longing» di George Miller, una donna è riuscita ad arrivare sul tappeto rosso senza vestiti, con il corpo dipinto con i colori della bandiera ucraina e il rosso del sangue delle vittime del conflitto. (Corriere TV)

Su altri giornali

Una donna in topless, pitturata con i colori della bandiera ucraina, si è gettata tra i fotografi e le celebrità, con scritto addosso: "Smettetela di violentarci" (Sky Tg24 )

Oggi al festival passa in proiezione speciale un documentario francese, RIPOSTE FEMINISTE di Marie Perennes e Simon Depardon che racconta proprio la violenza sessista e le aggressioni quotidiane attraverso le azioni delle autrici di una campagna di azione particolare: di notte, armate di lenzuola bianche e vernice nera tappezzano le strade con messaggi di sostegno alle compagne, denunciando il femminicidio (Corriere del Ticino)

È stato un red carpet insolito quello della giornata di ieri, che ha messo insieme glamour e proteste. ⚡️ The crisis in Ukraine took the spotlight at the 75th #CannesFilmFestival when a protester, naked and painted in the colors of the Ukrainian flag, took off her gown and ran across the red carpethttps://t. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

di Stefania Ulivi, inviata a Cannes. È accaduto durante la passerella per il film Three Thousand Years of Longing. Una protesta fulminea, a favore del popolo ucraino e delle donne stuprate durante il conflitto, durante il red carpet del film Three Thousand Years of Longing di George Miller (Corriere della Sera)

Ad affrontare il tema con uno sguardo particolare alla condizione femminile, è stata Rula Jebreal. All’evento letterario Jebreal ha dichiarato:. “Una collega ucraina un mese prima dell’inizio di questa guerra mi ha detto: ‘Sono andata a mettermi la spirale aspettando che i russi inizino questa camapgna di stupri’. (DireDonna)

(afp). Al centro le azioni delle autrici di una campagna di azione particolare: di notte, armate di lenzuola bianche e vernice nera, tappezzano le strade con messaggi di sostegno alle compagne, denunciando il femminicidio Cannes, si denuda sul red carpet per protesta contro gli stupri delle donne in Ucraina (la Repubblica)