"Ingiustificata invasione in Iraq": la gaffe che imbarazza George Bush

ilGiornale.it ESTERI

Dicasi lapsus freudiano quello scivolone mentale sulla buccia dell'inconscio che fa uscire dalla bocca qualche parola indesiderata e confusa o, alle volte, indesiderata poiché drammaticamente reale.

Dopo una smorfia di dolore misto a vergogna, Bush ha ricordato alla platea di avere 75 anni, buttandola sull'autoironia e provocando alcune risate tra il pubblico.

Durante il discorso, Bush intendeva criticare l'assenza di democrazia in Russia, parlando della mancanza in fase decisionale di una opposizione salda, influente e fermamente contraria all'invasione dell'Ucraina. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Poco prima del clamoroso errore Bush ha paragonato Zelensky a un Churchill del XXI secolo (askanews) - Gaffe dell'ex presidente Usa George W. Bush. (Tiscali Notizie)

“Un uomo ha preso la decisione di lanciare un’invasione completamente ingiustificata e brutale in Iraq”, ha detto mercoledì l’ex presidente George W. Voce dal sen fuggita, tale gaffe vale più di mille articoli di giornale e spiega più di mille servizi dall’Ucraina… passerà alla storia. (L'AntiDiplomatico)

«L’assenza di equilibri e contrappesi ha consentito a un uomo di far partire l’invasione del tutto ingiustificata e brutale dell’Iraq. volevo dire dell’Ucraina». (ilgazzettino.it)

(Adnkronos) - Gaffe per l'ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush che, durante un discorso a Dallas, ha confuso l’invasione in Ucraina con quella in Iraq, iniziata dalla sua amministrazione nel 2003. (ilmessaggero.it)

G eorge Bush che inciampa nell’inconscio, e condannando la guerra all’Ucraina denuncia «la brutale invasione dell’Iraq», fa quasi tenerezza. Però resta un fatto: quella contro Saddam (altro carognone, per carità) fu una guerra di aggressione, fu sanguinosa, fu fatta usurpando il nome della democrazia e fece danni incalcolabili (L'Unione Sarda.it)

Dopo un attimo di smarrimento e qualche risata dal pubblico, Bush si corregge, ammettendo di voler dire “Ucraina”. In pratica è come se George W. Bush abbia ammesso di aver ritenuto l’invasione dell’Iraq brutale tanto quanto l’invasione russa in Ucraina (Money.it)