Corte dell’Aia conferma l’ergastolo a Mladic per genocidio e crimini di guerra

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La corte dell’Onu all’Aja ha respinto l’appello dell’ex generale delle milizie serbe bosniache che nel 2017 era stato condannato dal Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia per crimini di guerra e contro l’umanità, in particolare per il genocidio di 8 mila bosniaci musulmani a Srebrenica e per l’assedio di Sarajevo, durante il conflitto in Bosnia del 1992-1995.

‘Il macellaio dei Balcani’, presente in aula, fu arrestato nel 2011 e ha sempre rigettato la legittimità dei magistrati dell’Aja. (LaPresse)

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Nella guerra in Ex-Yugoslavia tra il 1992 e il '95 i morti furono circa 100mila e altri 2,2 milioni di persone furono costrette a lasciare le loro case Responsabile del massacro di Srebrenica del 1995 Il 22 novembre 2017 Mladic era stato condannato all'ergastolo: fra i capi d'accusa anche la responsabilità del massacro di Srebrenica del 1995, il peggiore in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale, quando furono uccisi 8 mila ragazzi e uomini musulmani. (Sky Tg24 )

Era considerato il braccio armato del leader politico dei serbi di Bosnia, Radovan Karadzic, anche lui condannato all’ergastolo La corte dell’Onu all’Aja ha respinto l’appello dell’ex generale delle milizie serbe bosniache che nel 2017 era stato condannato dal Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia per crimini di guerra e contro l’umanità, in particolare per il genocidio di 8 mila bosniaci musulmani a Srebrenica e per l’assedio di Sarajevo, durante il conflitto in Bosnia del 1992-1995. (LaPresse)

Il procuratore del Tribunale, Serge Brammertz, alla vigilia della sentenza si era detto «cautamente ottimista»: «Non posso immaginare un altro risultato a parte la conferma» del verdetto. Il 22 novembre 2017 Mladic era stato condannato all’ergastolo: fra i capi d’accusa anche la responsabilità del massacro di Srebrenica del 1995, il peggiore in Europa dalla seconda guerra mondiale, quando furono uccisi 8 mila ragazzi e uomini musulmani. (Il Messaggero Veneto)

Respingendo il ricorso della difesa, i giudici dell’Aja hanno confermato le accuse di genocidio, crimini di guerra e contro l’umanità a carico dell’ex capo militare dei serbi di Bosnia, ribadendo il carcere a vita per l’ex generale. (Il Sole 24 ORE)

Per la corte dell’Aia Ratko Mladić è colpevole di genocidio e crimini di guerra, atti disumani, terrore, omicidio, deportazione forzata, presa di ostaggi e altre violazioni contro l’umanità e per lui la pena è l’ergastolo. (Fanpage.it)

L’Italia, che iniziava a costruirsi per dar vita al ciclo di vittorie degli Anni Trenta, superò al primo turno la Francia per 4-3. In semifinale gli azzurri cedettero proprio contro l’Uruguay per 3-2, accontentandosi della finalina per la medaglia di bronzo. (CIP)