Il ministro dell’Istruzione Valditara: “Via i cellulari dalle classi nelle ore di lezione”

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DDay.it INTERNO

Stop all’uso dei cellulari in classe, per garantire a studenti e docenti un tempo di studio in classe senza distrazioni. Ad anticiparlo è il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, in un’intervista con la giornalista Monica Setta. Nel corso dell’intervento, che andrà in onda sabato 26 novembre all’interno della trasmissione “Il Confronto”, il ministro dichiara guerra, dunque, all’uso degli smartphone a scuola: “Via i cellulari dalle classi nelle ore di lezione” dichiara all’intervistatrice. (DDay.it)

Se ne è parlato anche su altri media

A cura di Elisabetta Rosso La nuova proposta del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è un’appassionata lotta contro il tempo: vietare gli smartphone dentro le scuole (nel 2022). (Fanpage.it)

“Si parte da una considerazione. Un Paese bloccato dagli anni 50 agli anni 60 è riuscito a garantire un ascensore che si è poi bloccato. Oggi la nostra società è classista. Una società che non permette di tirare fuori le capacità che ognuno di noi ha dentro”. (Orizzonte Scuola)

Ha avuto il plauso dei presidi, degli insegnanti e dei genitori, il ministro Valditara. Quel «via i cellulari in classe nelle ore di lezione» è una misura logica, necessaria. (Secolo d'Italia)

Affermazioni sulle quali il ministro poi precisa di aver usato «un termine inadeguato": «mi dispiaccio io per primo», confermando tuttavia il messaggio ai ragazzi, di «imparare l’umiltà di chiedere scusa». (Gazzetta di Parma)

Innanzitutto il leghista è tornato sulla questione del Reddito di Cittadinanza, che sarà abolito dal 2024 per chi è in condizione di lavorare. Valditara: reddito di cittadinanza paghetta immeritata (Tecnica della Scuola)

"Un ragazzo non può consapevolmente rinunciare a coltivare i suoi talenti in qualunque forma, ed essere contemporaneamente pagato dallo Stato, ovvero dai cittadini italiani”. Così il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara (Adnkronos)