Marzo il mese più difficile, il Fvg anticipa Roma e corre ai ripari

TriestePrima INTERNO

“La svolta avverrà quando la campagna vaccinale sarà di massa” ha concluso Fedriga ricordando che “l’obiettivo è quello di far durare l’ordinanza il meno possibile”

Secondo segnalazioni fatte dall’Istituto Superiore di Sanità e recepite dal Friuli Venezia Giulia, i prossimi trentuno giorni rappresenteranno il mese “più critico, con il picco previsto dopo metà marzo” e un auspicato miglioramento, come avvenuto nel 2020, da aprile in avanti. (TriestePrima)

Ne parlano anche altri giornali

Lo prevede l'Ordinanza contingibile n. 5 emessa dal Presidente del Fvg Massimiliano Fedriga, diffusa questa sera. Analogamente, svolgeranno attività in presenza gli alunni delle scuole secondarie di primo grado privi delle condizioni per svolgere la didattica a distanza. (La Nuova Sardegna)

“Regione Friuli Venezia Giulia si è presa la responsabilità di fare scelte difficili facendo pagare un ulteriore prezzo, a chi questo prezzo l’ha già pagato in modo molto salato come studenti ed esercenti”. (Nordest24.it)

Nelle ultime settimane è stato registrato un forte aumento generalizzato dei contagi tra i giovani, con punte a Udine e Gorizia Dalla mezzanotte di venerdì 5 marzo (pertanto da sabato 6) le ex province di Udine e Gorizia passeranno in zona arancione, quelle di Trieste e Pordenone passeranno, invece, al 'giallo rafforzato'. (Telefriuli)

La stretta più dura è da sabato nelle province di Udine e Gorizia. Dalle proiezioni a Udine siamo già a 393 casi, a Gorizia a 244 casi, a Trieste e Pordenone 147 e 113. (Il Gazzettino)

Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. In Fvg 4 marzo: 393 contagi da test molecolare e 250 da antigenico (Di venerdì 5 marzo 2021) Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.979 tamponi molecolari sono stati rilevati 393 nuovi contagi con una percentuale di positività del 6,57%. (Zazoom Blog)

Attività in presenza solo se necessario l’uso di laboratori non fruibili da remoto o per mantenere l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Lo prevede l’Ordinanza contingibile n. (la voce d'italia)