Attacco ostile al Colonial Pipeline che rifornisce New York

L'AntiDiplomatico ECONOMIA

E, ciononostante, allo stato attuale, discernere tra un attacco interno e un attacco esterno - distinguere un amico da un nemico – sarebbe comunque difficile, se non impossibile

Il Colonial Pipeline, il più importante oleodotto per il trasporto di prodotti petroliferi raffinati degli Stati Uniti, è sotto attacco da Venerdì scorso.

Il blocco ha temporaneamente interrotto tutte le operazioni della pipeline e ha interessato alcuni dei nostri sistemi IT. (L'AntiDiplomatico)

La notizia riportata su altri giornali

Lotta contro il tempo negli Stati Uniti per cercare di ripristinare la piena operatività del principale oleodotto del paese, chiuso da venerdì scorso a causa di un attacco informatico. Sono in funzione alcune linee alternative ma non in grado di sostituire pienamente la condotta principale. (Il Fatto Quotidiano)

Reuters ha riferito che potrebbe essere stato messo a segno da 'Darksidè, una banda criminale cibernetica "Gli attaccanti di Colonial Pipeline non sono dei cyberterroristi, almeno così sembra, è un gruppo che ha attaccato per ottenere un riscatto. (AGI - Agenzia Italia)

Si spera quindi che Colonial Pipeline possa ricevere le chiavi per decifrare i file senza pagare il riscatto Colonial Pipeline ha dovuto interrompere la distribuzione del carburante lungo le quattro linee principali dell’oleodotto che attraversa gli Stati Uniti dal Texas al New Jersey. (Punto Informatico)

Ha fornito una risposta a questa domanda Lorenzo Parola, avvocato esperto di temi energetici e partner Herbert Smith Freehills, ospite a Sky TG24 Business. (Sky Tg24 )

Colonial Pipeline, l’attacco hacker ha fatto centro: Biden dichiara lo stato di emergenza. I prezzi del petrolio, in primis, sono ancora in rialzo da quando l’attacco hacker ha messo in ginocchio un oleodotto di circa 8550 km, capace di offrire fornitura all’intera East Coast del paese, ora totalmente bloccata: i future sul greggio Wti avanzano dello 0,82% a 65,43 dollari al barile, quelli sul Brent dello 0,86% a 68,88 dollari. (Computer Magazine)

La risposta è affermativa e la conferma arriva dall’ultimo attacco avvenuto contro il Colonial Pipeline, il più importante oleodotto che trasporta il carburante verso le città della costa orientale americana. (InsideOver)