Denise Pipitone, "non è lei". Conferma e rabbia: raptus in studio dell'avvocato di Piera Maggio, indiscrezioni-choc dalla Russia

Liberoquotidiano.it INTERNO

Anche se le polemiche sul caso non sono mancate, soprattutto per il modo in cui la tv russa ha trattato l’argomento.

07 aprile 2021 a. a. a. Olesya Rostova non è Denise Pipitone, la bambina scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004.

Per mettere un punto alla vicenda, allora, l’avvocato di Piera Maggio ha deciso di partecipare in collegamento alla registrazione di Let Them Talk di ieri 6 aprile

La trasmissione in questione si chiama Let Them Talk (Lasciali Parlare). (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

#DenisePipitone pic.twitter.com/jFZMGxIoXE — ✨fatel’amorenonlaguerra✨ (@FORZAECORAGGIO3) April 7, 2021. Che la situazione legata alla vicenda della piccola Denise Pipitone sia diventata decisamente grottesca è ormai chiaro a tutti. (instaNews)

Olesya Rostova non è Denise Pipitone, la conferma dell’avvocato di Piera Maggio. Olesya Rostova non è Denise, la bimba scomparsa il primo settembre del 2004 da Mazara Del Vallo, in Sicilia. Lo ha confermato il legale di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, al sito Fanpage. (Ultim'ora News)

È per evitare che il caso diventasse ancor più mediatico che l’avvocato di Piera Maggio ha accettato di partecipare in collegamento alla registrazione di Let Them Talk di ieri 6 aprile, una puntata che ha chiarito che Olesya non è Denise. (RagusaOggi)

Ma, in attesa di sapere il verdetto, iniziano a filtrare le prime indiscrezioni, secondo le quali Olesya non sarebbe la bimba italiana. Secondo quanto emerge da indiscrezioni russe, riportate da Tgcom24, però, Olesya non sarebbe Denise Pipitone. (ilGiornale.it)

Avviare una rogatoria internazionale, che avrebbe obbligato la produzione di Let Them Talk a condividere in privato l’esito dell’esame del DNA cui si è sottoposta Olesya, avrebbe richiesto almeno quattro mesi, spiega Frazzitta a Fanpage. (askanews)

La sorella di Olesya Rostova. “Durante la trasmissione – ha racconta l’avvocato all’Ansa – ad un certo punto è stata presentata una presunta sorella della protagonista del caso, anche lei russa, alla quale è stato chiesto cosa proverebbe nel caso Olesya dovesse trasferirsi in Sicilia” E l’ipotesi che la russa Olesya potesse essere Denise ha spaccato l’opinione pubblica. (Blitz quotidiano)