Elezioni in Cile: al ballottaggio Boric (sinistra) e Kast (estrema destra)

L'AntiDiplomatico ESTERI

Il Servizio Elettorale (Servel) del Cile, giunti allo scrutinio del 71,45 per cento dei seggi elettorali, comunica che il ballottaggio presidenziale si svolgerà tra il candidato Gabriel Boric per la coalizione di sinistra Apruebo Dignidad e il candidato dell’estrema destra José Antonio Kast il prossimo 19 dicembre.

In Francia, Belgio, Danimarca e Olanda il Frente Amplio ha mantenuto la leadership ma con Sichel che ha sopravanzato Kast. (L'AntiDiplomatico)

Ne parlano anche altre fonti

Ma la sfortuna si è accanita su Ghoulam ed ora il Napoli deve capire cosa fare Tre minuti sono stati giocati con il Bologna, mentre con il Verona è stato assente per gastroenterite. (Calcio Napoli notizie su Napolipiu.com)

L’occasione sarà un momento decisivo in cui optare per due coalizioni che non sono mai state al governo e che muovono gli orientamenti politici un po’ più agli estremi rispetto alle ultime due cariche presidenziali, quelle di Sebastián Piñera e di Michelle Bachelet. (Il Manifesto)

Sottolineando le tensioni sociali e politiche degli ultimi due anni, i fautori dell'appello propongono "un nuovo patto di sana convivenza sociale". Lettera aperta per una "sana convivenza sociale". Oltre 100 personalità cilene hanno firmato una lettera aperta in cui rivolgono un appello alla popolazione a "rispetto, dialogo e pace" alla vigilia di elezioni generali. (Vatican News)

Per rendersene conto basta fare due calcoli sulle percentuali di chi è arrivato, al primo turno, alle spalle di Kast e Boric. Già così, sommati i voti di Parisi e Sichel, se Kast confermerà la sua performance il prossimo 19 di dicembre, sarà lui a guidare il Cile sino al 2026. (Tempi.it)

Il giovane Boric vuole l'estremo opposto, smontare il sistema pensionistico privato ereditato dalla dittatura e imporre più tasse ai ricchi. Se riuscisse a superare Kast al ballottaggio intende lavorare fianco a fianco con l'assemblea costituente eletta di recente, e che vuole riforme profonde (Domani)

È la grande stranezza di queste elezioni: pochi mesi fa il voto per la nuova Assemblea Costituente aveva premiato le liste di sinistra e quelle indipendenti. Una democrazia sull’ottovolante, conseguenza di un forte disagio e diseguaglianza sociale, a due anni dalla grande protesta. (Servizio Informazione Religiosa)