Oggi si festeggia la Giornata della Terra, ma tra un mese l'Italia avrà già finito tutte le risorse naturali del 2023

Open INTERNO

Il 22 aprile 1970, il giorno in cui si è celebrata la prima Giornata della Terra, di pianeta ce ne bastava uno solo. Oggi, a 53 anni di distanza, ne servirebbero quasi due per soddisfare i consumi della popolazione mondiale. Le stime sono del Global Footprint Network, una rete di associazioni che si occupa di misurare l’impronta ecologica degli esseri umani. Ogni anno, gli esperti calcolano il cosiddetto Earth Overshoot Day, ossia il giorno in cui la Terra esaurisce le risorse naturali che è in grado di rigenerare nel corso di un anno solare. (Open)

Su altri giornali

La mia è una Regione che si candida a essere il ponte verso l’Europa per quelle Regioni che si affacciano sulla sponda Sud del Mediterraneo. Un ponte ideale anche per altre questioni che oggi rappresentano un problema ma che possono essere trasformate in una straordinaria opportunità. (Corriere di Lamezia)

E su alcuni aspetti, come il taglio delle emissioni di gas naturale, si può agire subito. La transizione energetica è una sfida impegnativa che implica un rapido cambio di rotta nella produzione e nel consumo di energia, con l'abbandono graduale ma incisivo delle fonti fossili a favore delle rinnovabili. (Il Sole 24 ORE)

La crisi climatica non è più ai confini del tempo, è realtà. Sempre di più investirà il pianeta, e in alcune aree particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici i disastri sono già ben visibili. (Il Fatto Quotidiano)

Gli ultimi otto anni sono stati i più caldi mai registrati, mentre le concentrazioni di gas serra come l'anidride carbonica hanno raggiunto nuovi picchi. Secondo l'Organizzazione meteorologica mondiale, l'anno scorso i ghiacciai del mondo si sono sciolti a una velocità impressionante e la loro salvaguardia è di fatto una causa persa. (Euronews Italiano)

Ovviamente non voglio dire che questi eventi non siano importanti, ci mancherebbe, lo sono e tantissimo. Mi pare però, e la sensazione è accentuata proprio nella giornata della Terra, dove è tutto un profluvio di iniziative, celebrazioni, incontri, che talvolta tutte queste iniziative, spesso portate avanti anche da aziende ansiose di mostrare il loro impegno ecologico, non sempre proprio coerente con quanto dichiarano, più che chiarire un po’ ci confondano. (Il Fatto Quotidiano)

Fotovoltaico – L’Azienda ha dato il via, a partire dal 2022, all’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile nelle proprie sedi. L’impegno per l’ambiente è uno dei pilastri cardine per arrivare all’obiettivo “zero emissioni nette” fissato per il 2030, come confermato dal piano strategico aziendale “2024 Sustain & Innovate” (Frosinone News)