Coronavirus, primo maggio a casa. Parla Borrelli: “Dovremo stare in casa ancora per molte settimane”

NewSicilia INTERNO

Ciò che preoccuperebbe maggiormente sarebbe la possibilità di un ritorno del virus una volta passato il peggio.

Secondo quanto dichiarato dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, a Rai Radio 1 infatti, si pensa che si debba restare a casa anche il giorno della Festa dei Lavoratori.

Tutto rimandato all’1 maggio?

Dovremo stare in casa per molte settimane“, ha detto Borrelli nell’intervista rilanciata da Ansa. (NewSicilia)

Ne parlano anche altre fonti

Il capo della Protezione Civile è convinto che questa situazione non sarà superata in occasione del primo maggio. La “fase 2” delle misure prevista per metà maggio. Quando potrebbe iniziare dunque la cosiddetta “fase 2” di convivenza con il Coronavirus? (Mole24)

GOVERNO PREPARA FASE 2 – Restare a casa per permettere al Governo di impostare la “Fase 2″, cioè un primo allentamento delle restrizioni, vincolato all’ok del Comitato scientifico. (QuiFinanza)

Si tratta di far partire la produzione Nazionale". Scontata la domanda sulla "fase 2" ovvero la graduale e lunga procedura di riapertura delle attività dopo l'epidemia. Alla domanda se oltre alla Pasqua ed alla Pasquetta, dobbiamo aspettarci di rimanere a casa anche per il 1 Maggio, Borelli risponde "Credo proprio di si, non credo che passerà questa situazione per quella data. (Picchio News)

Coronavirus, Borrelli: "2339 positivi in piu', 766 decessi, 1480 guariti". EMBED. . . (Agenzia Vista) Roma, 03 aprile 2020 Coronavirus, Borrelli: "2339 positivi in piu', 766 decessi, 1480 guariti" Il bollettino medico alla Protezione Civile per fare il punto sull'emergenza Coronavirus. (Il Messaggero)

Spot Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Sicuramente, il 16 maggio è un periodo di tempo lungo. (NapoliToday)

Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web. Avevo fatto un ragionamento dicendo che le misure sarebbero state determinate dalla situazione in atto giorno per giorno e che per questo era difficile fare previsioni. (Tuscia Web)