Accelera la campagna vaccinale in Fvg: riaperte le prenotazioni per alcune categorie

La ripresa della campagna vaccinale ha indotto la Regione Fvg a riaprire le prenotazioni per alcune categorie fermate dalle precedenti indicazioni del governo.

Chi potrà prenotarsi. "In attuazione delle disposizioni del Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 e alla luce dell'andamento della campagna a favore dei cittadini afferenti alle categorie prioritarie, da domani verranno riaperte le prenotazioni per alcune di fasce di popolazione a cui era stata inibita la vaccinazione. (UdineToday)

Ne parlano anche altri media

Questa sera, alle 19.45, a Screenshot, l' intervista integrale a Pierlanfranco D’Agaro, direttore della struttura di Asugi dove vengono analizzate le varianti del Covid, al momento in regione è presente solo la variante inglese e l’appello è quello ad usare prudenza nonostante ci sia stata una riduzione delle limitazioni con il passaggio in zona gialla (Telefriuli)

Sul fronte del sistema sanitario sono emersi tre contagi: un operatore tecnico e un infermiere in Asugi, un odontoiatra nell'Azienda Friuli Occidentale. I decessi (ne sono stati comunicati altri sei, di cui uno pregresso) sono 3. (Il Piccolo)

Lo ha detto oggi il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi. Al momento della vaccinazione dovrà essere consegnata l'autocertificazione (modulo disponibile sul sito della regione) (TriestePrima)

Finora le vaccinazioni effettuate dai medici di famiglia sono state più di 6 mila, di cui un terzo a domicilio Dalla stessa struttura commissariale è giunto il via libera per la ripresa delle somministrazioni a chi ha meno di 60 anni e rientra nelle categorie prioritarie. (TGR – Rai)

"Il 97,2 per cento degli over 80 in Friuli Venezia Giulia che hanno aderito alla campagna vaccinale ha già ricevuto la prima dose. Quelli a cui è stata inoculata anche la seconda dose sono invece 54.272 persone; ciò significa che il 71,9 per cento degli over 80 ha già eseguito il ciclo completo" (TriestePrima)

Il Questore, a seguito dell’attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine e dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, non soltanto ha vietato ai due soggetti di accedere e di avvicinarsi ai bar, ai caffè, e ad altri locali simili, presenti nel territorio del comune di Milano (rispettivamente per due e per un anno) ma ha anche sospeso la licenza per la conduzione dell’esercizio pubblico alla titolare del bar, una cittadina cinese di 52 anni. (MI-LORENTEGGIO.COM.)