Alberto Angela, lacrime in Campidoglio. Morte Piero: “Mai visto una cosa così, parlo da figlio e giornalista”

Gossip e TV SALUTE

Lo ha fatto in modo incredibile, senza mai lasciarsi abbattere e lavorando come un forsennato, nonostante i problemi di salute.

E ancora:. “In questi ultimi giorni mi ha insegnato a non avere paura della morte, la più grande di ogni essere umano.

Alberto Angela è intervenuto nella camera ardente allestita in Campidoglio, nella Sala della Promoteca, per il feretro di papà Piero Angela.

Spazio poi agli ultimi giorni del padre: “Vorrei partire dall’ultima cosa che ha fatto papà, quel comunicato che tutti avete letto. (Gossip e TV)

Su altre fonti

Nato a Torino nel 1928, Piero Angela aveva iniziato la sua carriera giornalistica in Rai come cronista radiofonico, poi inviato e conduttore del tg. L'ultimo saluto al pubblico: "Avventura straordinaria". (Sky Tg24 )

. “Ci ha insegnato che la scienza può aiutarci ad affrontare le grandi sfide che abbiamo davanti”. xc5/mgg/gsl (Sardegna Reporter)

Pertanto, il programma “Le vacanze di Camper” non andra’ in onda” Il Servizio Pubblico cambia la programmazione inserendo in palinsesto, dalle 11.15 alle 12.30 su Rai 1, una diretta a cura del Tg1, condotta da Giorgia Cardinaletti, per seguire le varie fasi della cerimonia funebre. (il Fatto Nisseno)

Per i motivi che spiega con acume e affetto Massimiliano Parente nel commento di questa pagina, Piero Angela è stato uno dei volti televisivi più amati d'Italia. E così subito dopo la sua morte è partita un'onda di cordoglio che passa dalle istituzioni al mondo della televisione, alla gente comune. (ilGiornale.it)

"Il nostro Paese e la scienza gli devono molto", ha detto il Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi Moltissimi i messaggi di cordoglio arrivati dal mondo politico e culturale. (ilgazzettino.it)

Angela fu preso di mira dai no Green Pass quando sostenne di aver dovuto gridare fuori da un locale per farsi leggere il green pass 93 anni spesi nella corruzione, nella falsità, nell’ipocrisia, a fare il servo per pochi croccantini», scrive sul social Gregis: «93 anni, troppi anni, troppi danni, ma se n’è andato. (ilmattino.it)