ENI alza asticella su riduzione emissioni e promette dividendi più generosi. Descalzi: 'Recovery Plan un'opportunità in più'

Finanzaonline.com ECONOMIA

Dividendi più alti dell’8% rispetto a precedente piano. Il nuovo prevede una politica di remunerazione degli azionisti più generosa.

Il nuovo business plan presentato oggi pomeriggio mette un forte accento sula transizione energetica con l’obiettivo di lungo termine delle zero emissioni (entro il 2050).

“Abbiamo diversi progetti, quindi il Recovery plan sarà in aggiunta al piano e potremo accelerare la transizione, soprattutto in Italia”, dice Descalzi

Nel commentare il nuovo piano, il ceo Descalzi ha precisato che non annovera al suo interno nessun progetto legato al Recovery Plan. (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I nomi indicati dai partiti per riempire le circa 40 caselle di 'sotto governo' sono quelli trapelati nei giorni scorsi scorsi. In fascia gialla: Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle Aosta e Veneto (Yahoo Finanza)

Ma a quel punto sarà Eni Gas e Luce a fare il passo, la società che conterrà rinnovabili e retail. Come del resto, il retail gas: con le rinnovabili raddoppierà fino ad avere 1 miliardo di Ebitda. (Il Messaggero)

Il cash flow operativo lordo sarà di circa €8 miliardi nel 2021 e crescerà di €5 miliardi entro il 2024 “Eni rimane fortemente impegnata a ricoprire un ruolo chiave nella sostenibilità e nell’innovazione, promuovendo lo sviluppo sociale ed economico in tutte le sue attività. (agenzia giornalistica opinione)

Queste iniziative, rileva l'ad di Eni illustrando il piano, "contribuiranno sensibilmente alla decarbonizzazione dei nostri prodotti e avranno un impatto positivo per i nostri clienti. Per quanto riguarda la produzione, nell'arco del piano, crescerà a una media di circa 4% all’anno, principalmente in maniera organica. (Yahoo Finanza)

Sono queste le dichiarazioni del vicesindaco Eugenio Fusignani, dopo appunto le ultime dichiarazioni che hanno tratteggiato gli investimenti futuri in campo energetico sul territorio ravennate “Un incontro ufficiale nel corso del quale sollecitare un piano energetico nazionale inserito nella strategia europea per la sostenibilità e lo sblocco dell’attività produttiva del metano, energia pulita, da affiancare alle rinnovabili che stanno prendendo piede a Ravenna” spiega il vicesindaco. (Ravennawebtv.it)

I ricavi hanno evidenziato una diminuzione del 5,5%: calo importante, ma meno impattante rispetto alla contrazione della produzione che si è avuta in altri settori. Questo ha permesso ai Consigli d’Amministrazione di proporre alle assemblee la distribuzione di una parte degli utili agli azionisti (LaPresse)