Bonus baby-sitter esteso anche a nonni e zii a patto che non convivano con i bambini

Il Mattino INTERNO

In alternativa al bonus per servizi di baby-sitting, da utilizzare mediante il Libretto Famiglia, il decreto Rilancio ha previsto ex novo la possibilità di optare per i centri estivi, per una parte o per tutto l'importo spettante.

Come funziona. Inps, è arrivata la procedura per il nuovo bonus baby-sitter e centri estivi. Bonus baby sitter per i centri estivi, ecco come funziona: nuove domande al via da giugno. (Il Mattino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Anche nonni e parenti potranno incassare il bonus baby sitter stanziato dal governo per aiutare i genitori durante l’emergenza coronavirus. Chi ha già usufruito di 15 giorni di permesso dal lavoro per accudire i figli può chiedere metà bonus (600 euro invece di 1.200). (Il Messaggero)

Pertanto, dovrà essere in possesso del Pin ordinario o dispositivo, della Spid, della Carta d'identità elettronica o della Carta nazionale dei servizi. O il governo ci dice per cosa servono queste risorse o altrimenti l'indebitamento ulteriore del Paese se lo vota solo la maggioranza. (Rai News)

Visto che il bonus può essere richiesto anche in maniera retroattiva per il periodo che va dal 5 marzo al 31 luglio, i genitori che abitualmente affidavano i figli ai nonni potranno fare domanda per il bonus. (Il Caffè.tv)

Duemila euro per il personale sanitario e proroga al blocco degli sfratti. ROMA. Il bonus baby sitter, da massimo 1.200 euro, introdotto dal Decreto Rilancio potrà essere indirizzato anche ai propri familiari purché non conviventi. (La Gazzetta di Modena)

Niente voucher se conviventi. Unica condizione, non essere conviventi o titolari della responsabilità genitoriale (nel caso di genitori divorziati o separati). Una circolare dell’Inps chiarisce un dubbio avanzato da molti nel corso di queste settimane: sì, il Bonus baby sitter inserito nel decreto Cura Italia può essere versato anche ai nonni e ad altri parenti, purché non conviventi. (Prima Treviglio)

Anche nonni e parenti potranno incassare il bonus baby sitter stanziato dal governo per aiutare i genitori durante l’emergenza coronavirus. L’Inps, a cui spetta erogare il contributo, nella circolare numero 73 del 17 giugno scorso ha quindi deciso di fissare le regole. (Il Messaggero)