Bonus 200 euro a luglio: come sarà erogato e a chi, le regole per ogni categoria

Nel complesso la misura interesserà oltre 30 milioni di persone.

Bonus 200 euro ai lavoratori. Il bonus da 200 euro, la misura una tantum introdotta dal governo con il decreto Aiuti (approvato il 2 maggio dal Consiglio dei ministri), arriverà con la busta paga di luglio ed è rivolto a lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati con redditi fino a 35 mila euro lordi, esteso anche a disoccupati, stagionali, colf e percettori di reddito di cittadinanza. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

INDICE. Bonus studenti da 60 euro per il trasporto pubblico: cos’è. Il Decreto aiuti (17/22) all’articolo 35 contiene due commi dedicati al bonus studenti, un incentivo economico per l’acquisto di servizi di trasporto pubblico. (The Wam)

Il neointrodotto “Decreto Aiuti” introduce, tra le altre misure, una indennità una tantum di 200 euro. La prima di esse riguarda una indennità una tantum di 200 euro, che ricorda quella erogata all’inizio della pandemia, a favore dei lavoratori subordinati e soggetti ad essi assimilati. (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)

Bonus 200 euro, chi dovrà farne richiesta: ecco come funziona. Tutti gli altri soggetti interessati e aventi diritto, invece, dovranno provvedere ad inviare apposita richiesta all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (ContoCorrenteOnline.it)

Come funziona e come ottenere il bonus da 200 euro per pensionati e lavoratori La misura da 6,5 miliardi di euro sarà finanziata aumentando la tassa sugli extraprofitti delle aziende energetiche Il bonus 200 euro, previsto dall’ultimo decreto Aiuti del governo nella busta paga di luglio, non arriverà a tutti i lavoratori e le lavoratrici dipendenti. (Wired Italia)

Ecco a chi spetta - GUIDA. Bonus trasporto pubblico 2022 per studenti e lavoratori: 60 euro per gli abbonamenti. (Gazzetta del Sud)

E ancora: ad Adria i 200 euro finiranno nelle tasche di 11.573 persone. Dove invece c’è il topo dei percettori del bonus, e quindi i redditi più bassi, è Villanova Marchesana, qui se lo sono assicurati il 91,5% dei lavoratori. (La voce di Rovigo)