La produzione industriale torna ai livelli pre-Covid con un rimbalzo del 79,5%

La Stampa ECONOMIA

Lo comunica l’Istat, indicando anche il fortissimo rimbalzo tendenziale.

Tutti i principali settori di attività economica registrano aumenti su base tendenziale, ad esclusione della produzione di prodotti farmaceutici di base (-3,2%)

Ad aprile 2021 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dell’1,8% rispetto a marzo: si tratta del quinto mese consecutivo di crescita congiunturale e il livello «supera i livelli prepandemici di febbraio 2020». (La Stampa)

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“Tutti i principali settori di attivita’ registrano incrementi su base mensile, tra cui spicca quello osservato per i beni strumentali. Su base tendenziale incrementi straordinariamente ampi caratterizzano pertanto tutti i comparti: l’aumento, meno pronunciato per l’energia (+14,2%), risulta elevatissimo per i beni strumentali (+119,5%), i beni intermedi (+98,1%) e quelli di consumo (+62,2%). (L'HuffPost)

Rapporto Istat Industria: la ripresa si rafforza, aprile +1,8%, +79,5% su anno, oltre livello pre-Covid Quinto mese consecutivo di crescita congiunturale e il livello supera i livelli pre-pandemici di febbraio 2020. (Rai News)

Ragionando in termini tendenziali, inoltre, l'indice complessivo, già corretto per gli effetti di calendario, aumenta del 79,5%, in ragione, però, del dato eccezionalmente basso di aprile 2020. (Milano Finanza)

Tutti i principali settori di attività economica registrano aumenti su base tendenziale, ad esclusione della produzione di prodotti farmaceutici di base (-3,2%). In aprile 2021, mostrano i dati Istat, l’indice della produzione è aumentato dell’1,8% sul mese precedente e del 79,5% rispetto all’aprile 2020, in pieno lockdown e con le attività produttive ferme con la sola eccezione di quelle “essenziali“. (Il Fatto Quotidiano)

Gran rimbalzo, fino e oltre i livelli che si registravano prima della pandemia: la produzione industriale italiana secondo Istat ad aprile 2021. Porta consumi, balzo dell'occupazione sia pure a tempo determinato, al punto di suscitare questione della manodopera insufficiente o indisponibile. (Calciomercato.com)

Si tratta della variazione mensile positiva più forte dal rimbalzo dell’agosto scorso, quando il paese usciva faticosamente dal primo lockdown. Sempre l’Istat ha rialzato le stime del Pil per il 2021, arrivando al +4,7 per cento, anche grazie alla revisione della crescita del primo trimestre passata dal -0,4 per cento al +0,1 (Sky Tg24 )