La galassia delle milizie che insanguinano in Congo

Notizie - MSN Italia ESTERI

Ai Mayi Mayi è stata attribuita la responsabilità di 82 attacchi, che hanno provocato 81 morti.

Fornito da AGI. AGI - Nella regione orientale della Repubblica democratica del Congo si muovono decine di milizie ed è difficile tracciarne una mappa.

La milizia dei Mayi Mayi si è presto trasformata, data la sua fluidità, in una lobby armata d'affari, partecipando alla cosiddetta guerra del coltan.

L’Adf, tuttavia, è molto attento a non entrare in conflitto con i Mayi Mayi e con il Fronte democratico di librazione del Ruanda

I Mayi Mayi, tuttavia, sono semplicemente un nome: comprendono milizie guidate dai signori della guerra, dagli anziani delle tribù, dai capi villaggio, da faccendieri economici. (Notizie - MSN Italia)

La notizia riportata su altre testate

La “Guerra Mondiale Africana” è un conflitto totale, che si è concentrato nella Regione dei Grandi Laghi, dentro e intorno al Congo soprattutto. Alla presidenza arrivarono due hutu moderati. (Il Riformista)

Eppure, nonostante le aggressioni subite, il numero di gorilla è in aumento, ed ha recentemente raggiunto e superato le mille unità Il dottor Mukwege ci disse che gli ultimi stupri di guerra di cui era venuto a conoscenza erano stati perpetrati contro dei bebè. (Notizie - MSN Italia)

Al centro restano le risorse contenute nel sottosuolo congolese che hanno scatenato una guerra che l’ex segretario di stato statunitense Madeleine Albright definì “la Prima guerra mondiale africana”. La Repubblica democratica del Congo (Rdc), 84 milioni di abitanti, è un Paese che non trova pace, attraversato da alcuni conflitti aspri e altri a bassa intensità. (quoted business)

Gli interessi economici dati dalle ricche risorse del Paese hanno creato una situazione di violenza estrema in cui è difficile intervenire o per alcuni forse non conveniente. Per vent’anni, giorno dopo giorno, all’ospedale Panzi ho visto le strazianti conseguenze della cattiva gestione del Paese. (Gariwo, la foresta dei Giusti)

Conoscere è essenziale per comprendere che la crisi che attanaglia la RDC e i Paesi confinanti è complessa, profonda e multidimensionale. Ora che si è rotto il silenzio, tentiamo di approfondire: quel confitto ci riguarda, perché è frutto della nostra contemporaneità, spesso patologica e tossica (Focus on Africa)

Molto più a nord, al confine con l'Uganda e quindi ben lontano dalla scena dell'agguato vi sono anche milizie jihadiste. Ma fra il '98 e il '99 Ruanda e Uganda cominciano a combattere fra loro, anche tramite "gruppi fantocci" nel Kivu (Adnkronos)