Fratelli d’Italia, il toscano Donzelli eletto vice presidente del Copasir

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“A nome di tutta Fratelli d’Italia Toscana, un augurio di buon lavoro per la carica di vice presidente appena assunta dal fiorentino Giovanni Donzelli all’interno del Copasir, Comitato parlamentare per la sicurezza della repubblica”, a dirlo è il coordinatore regionale di Fratelli Toscana, On.le Fabrizio Rossi. “Il Copasir è un organo bicamerale che svolge compiti molto delicati, - spiega Rossi – tra i quali quello di verificare che tutte le attività dei nostri apparati di intelligence a trecentosessanta gradi, vengano effettuati nel rispetto della costituzione e delle leggi dello Stato, oltre che nell’esclusivo interesse della nazione, dando allo stesso un ampio potere di controllo e di funzione consultiva”. (IlGiunco.net)

La notizia riportata su altri giornali

La guerra ibrida, con gli attacchi cibernetici da una parte e gli strumenti di influenza dall’altra che paesi come la Russia (ma anche la Cina) hanno dimostrato di saper maneggiare bene sia durante la pandemia sia, oggi, con il conflitto di Kiev. (la Repubblica)

Guerini, secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, ha ricevuto il consenso da parte di tutti i partiti di maggioranza e opposizione. L’ex ministro della Difesa Lorenzo Guerini è stato eletto presidente del Copasir. (Saturno Notizie)

Un altro tassello importante si chiude per i Comitati, le Commissioni di garanzia e gli organismi bicamerali del Parlamento. Il vicepresidente del Copasir è Giovanni Donzelli (Fdi). (ilGiornale.it)

Il dem aveva già diretto i lavori del Comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica nel corso della scorsa legislatura, tra il 18 luglio 2018 e il 4 settembre 2019. Si tratta di un ritorno che tutto sommato non sorprende, considerando l’accordo per le nomine tra il Pd e il Movimento 5 Stelle. (Virgilio Notizie)

Giuseppe Conte non voleva che le votazioni avessero tempi differenti rispetto a quelle della Vigilanza, a cura del Movimento 5 Stelle e questa operazione potrebbe realizzarsi, dato che come segretario è stato eletto Ettore Rosato, di Italia Viva, con un numero di voti superiore rispetto a quello dell’opposizione, quindi, per lui ha votato anche la maggioranza. (Agenda Digitale)

I colleghi del governo Draghi e i compagni di partito lo chiamavano «il ministro del Deep State». Lo dimostra il fatto che la sua candidatura veniva vista con favore dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dal Quirinale e dall’ambasciata americana. (Corriere Roma)