Roma, due diciottenni romani suicidi in hotel: oscurato sito Internet Sanctioned Suicide

Corriere della Sera INTERNO

Oltre ai due casi finiti all’attenzione dei magistrati capitolini, ci sarebbe un terzo episodio avvenuto nei mesi scorsi a Palermo.

I due giovani romani si sono tolti la vita mentre si trovavano, così come consigliato online, in stanze di albergo.

Per loro l’assicurazione di un «successo» del proposito uguale a quello ottenuto da altri ragazzi suicidatisi nello stesso modo

Le frasi erano indicazioni per non espellere la sostanza tossica e portare così a compimento l’intento suicida. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Un vero e proprio dramma quello consumatosi nei giorni scorsi nella Capitale, dove una ragazzina di appena 13 anni si è tolta la vita, suicidandosi, nella sua cameretta. “Le sue migliori amiche l’avevano esclusa e bullizzata - racconta la mamma dai social - dopo che aveva discusso con una di loro, per un malinteso, mia figlia era stata isolata. (L'Unione Sarda.it)

Nel caso di una vittima sono stati i familiari a scoprire la chat sul cloud del cellulare. Un sito internet che ha portato due giovani ragazzi, tra cui un 19enne di Latina, Fabio, a togliersi la vita nei mesi scorsi. (LatinaToday)

Le sue migliori amiche l'avevano esclusa e bullizzata - racconta la mamma - dopo che aveva discusso con una di loro, per un malinteso, mia figlia era stata isolata. Era bullizzata da alcune compagne di classe ", racconta la mamma in uno sfogo su Facebook. (il Giornale)

​«Perdona tutto il male ricevuto». La scuola della 13enne suicida a Roma. . In che modo? Era bullizzata, l'avevano presa di mira perché lei era molto sensibile. (ilmessaggero.it)

​«Perdona tutto il male ricevuto». . I SUICIDI. A insospettire gli inquirenti, il fatto che i suicidi dei due diciottenni fossero molto simili. Ora il sito Sanctioned Suicide, un forum della morte, è stato oscurato dalla Procura di Roma (Il Messaggero)

Le frasi erano indicazioni per non espellere la sostanza tossica e portare così a compimento l’intento suicida. La community era accessibile in chiaro e forniva «istruzioni» su come assumere salnitro di sodio, una sostanza tossica che si trova comunemente in commercio ed è utilizzato per la conservazione degli alimenti. (La Sicilia)