​Caos Serie A, audio rubato dell'ad: «Cori razzisti? Spegniamo i microfoni»

Il Mattino SPORT

Ultimo aggiornamento: 17:42. . Lega di Serie A sempre più nel caos.

Ora nella bufera c'è l'amministratore delegato Luigi De Siervo .

Dobbiamo evitare di trasformare in eroi dei criminali»: così l'ad della Lega Serie A Luigi De Siervo, in conferenza stampa, spiega le sue dichiarazioni dell'audio registrato durante un consiglio di Lega del 23 settembre e pubblicato da Repubblica. (Il Mattino)

Su altri giornali

E si partiva dal presupposto che noi non siamo giornalisti che dobbiamo scovare le notizie, noi produciamo uno spettacolo e lo valorizziamo. All’incontro avevano partecipato anche Miccichè, Percassi, Antonello, e Stincardini, il segretario con il compito di verbalizzare. (RomaNews)

E la linea è evitare di indugiare sui brutti episodi che ogni domenica capitano. Capita spesso infatti che da casa si sentano dettagli che allo stadio nemmeno si percepiscono". (Fantacalcio.it)

disse «Faccio spegnere i microfoni in curva così non si sentono i buu», convoca d’urgenza una conferenza stampa in via Rosellini. Quindi De Siervo rivela di aver chiamato Gravina e Cicala per informarli dell’accaduto. (Corriere della Sera)

De Siervo vede come «evidente il tentativo di destabilizzare in vista di un’asta che cambierà gli equilibri della pay tv in Italia nei prossimi anni. Luigi De Siervo, a.d. (Calcio e Finanza)

Allo stesso modo abbiamo fermato un altro regista che aveva inquadrato per troppo tempo un omaggio dei tifosi interisti a Diabolik. La FIGC sta valutando l’ipotesi di aprire un fascicolo, ma De Siervo a La Repubblica ha confessato l’autenticità dell’intercettazione: “Nell’audio si sente solo una frazione del ragionamento. (CalcioNapoli1926.it)

- MILANO, 04 DIC - ''Nessun complotto. Questa è una porcheria assoluta, un tentativo goffo di mettere in difficoltà me non in quanto persona fisica ma in quanto ad della Lega Calcio'': l'ad della Lega Serie A Luigi De Siervo torna a parlare, a Radio Capital, dell'audio registrato durante il consiglio di Lega. (Milan News)