Cos'è la durrina del sorgo che ha ucciso 50 mucche in Piemonte

Fanpage.it INTERNO

E perché, nonostante il pericolo di avvelenamento, il bestiame è stato fatto pascolare in un’area dove le piante di sorgo erano in uno stadio giovanile?

La ricerca ha anche dimostrato che è sufficiente una quantità pari a circa di 1 grammo di acido cianidrico a causare la morte di una mucca di 450 kg, a seconda della capacità disintossicante e della resistenza fisica dell’animale

Cos’è la durrina del sorgo che ha ucciso 50 mucche in Piemonte Si tratta di una sostanza tossica per gli animali, naturalmente presente nelle piante di sorgo più giovani, che nel prestomaco dei ruminanti viene idrolizzata, liberando acido cianidrico. (Fanpage.it)

Su altre testate

Mucche avvelenate dal sorgo, il veterinario: "Attenzione anche al latte. (La Repubblica)

«Non date agli animali erbe di sfalcio che contengano sorgo di Aleppo». Ecco perché l’istituto zooprofilattico ha diramato un appello a non dare agli animali erba di sfalcio che possa contenere sorgo di Aleppo. (La Repubblica)

La siccità, l’aumento sconsiderato dei costi dell’energia e delle materie prime per l’alimentazione degli animali hanno messo in ginocchio un intero settore. Non si arrestano le prese di posizione da parte delle associazioni di categoria del settore agricolo in merito al tragico fatto accaduto lo scorso sabato a Sommariva del Bosco, con la morte di 50 vacche per presunto avvelenamento da sorgo. (TargatoCn.it)

di Floriana Rullo. Anche in questo caso si ritiene che la causa dell’intossicazione possa essere il sorgo, che a causa della siccità potrebbe aver sviluppato una tossina letale. (Corriere della Sera)

La morte improvvisa di 50 bovini di razza piemontese che era avvenuta il 6 agosto 2022 è stata dovuta a un’intossicazione acuta da acido cianidrico, derivata dall’ingestione della “durrina”, presente nelle sole piante giovani - in attivo sviluppo - del Sorgo (il sorgo è un genere di pianta della famiglia delle Poaceae o Gramineae). (Valledaostaglocal.it)

Il rischio è che tanti chiuderanno le stalle e chi riuscirà a resistere, dovrà ridurre drasticamente i numeri delle mandrie» Alla base di tutto, la siccità che ha costretto molti allevatori a seminare il sorgo, coltura sviluppata solo ultimamente, perché cresce con pochissima acqua e ha una grandissima resa. (La Stampa)