Arezzo: incinta prima del coma, si risveglia dopo 10 mesi e dice 'mamma'. La battaglia di Cristina

La Repubblica Firenze.it INTERNO

La battaglia di Cristina di Gianmarco Lotti. La sua bambina è stata fatta nascere ma anche la piccola ha avuto importanti complicazioni.

Arezzo: incinta prima del coma, si risveglia dopo 10 mesi e dice 'mamma'.

Ora, grazie a una raccolta fondi, è affidata alle cure di una clinica in Austria.

Il marito: "Commosso da tutte le persone che ci sono state vicine"

(La Repubblica Firenze.it)

La notizia riportata su altri media

La bimba è nata di parto cesareo urgente e la mamma è rimasta purtroppo priva di coscienza. La donna si è risvegliata e ha pronunciato per tre volte una parola molto significativa: «Mamma» (vistanet)

Era al settimo mese di gravidanza e i medici decisero di far nascere la bambina, anche se molto prematura. La sua prima parola dopo 10 mesi in stato di minima coscienza è stata: “Mamma”. (Aleteia IT)

Cristina reagisce alle sollecitazioni e piange quando ascolta il messaggio vocale registrato per lei da Gianna Nannini, la sua star preferita Arezzo, 9 giugno 2021 - Dieci mesi di silenzio, poi una parola: "Mamma". (LA NAZIONE)

Il marito di Cristina Rosi, quindi, ha dichiarato: “Mia moglie e mia figlia meritano di tornare a casa nelle migliori condizioni possibili Coma. La 30enne Cristina Rosi si è risvegliata da un coma durato circa 11 mesi, sopraggiunto a causa di un improvviso arrestocardiaco mentre la donna era in attesa della sua prima figlia. (Yahoo Notizie)

Dopo 11 mesi, però, la mamma si è finalmente svegliata. Fonte Pixabay. Cristina Rosi è una donna trentenne di Arezzo che 11 mesi fa, mentre era alla 30esima settimana di gestazione, ha avuto un prolungato arresto cardiaco. (Bigodino.it)

La neomamma potrà conoscere finalmente la sua bambina, nata con taglio cesareo nei momenti drammatici in cui il marito e gli altri familiari hanno temuto seriamente di perdere entrambe. La donna dette alla luce una bambina al settimo mese di gravidanza con un parto cesareo, dopo un gravissimo malore. (Toscana Media News)