Ucraina, Draghi: «Spiragli di pace da Putin? No»

Corriere TV INTERNO

“Putin ha detto che continuerà a fornire il gas all’Italia.

Poi a una domanda se avesse intravisto spiragli per la pace nel colloquio con il capo del Cremlino ha risposto seccamente: “No”.

(LaPresse) - Dopo la telefonata con con il presidente russo Vladimir Putin, il premier Mario Draghi ha convocato una conferenza stamap nel corso della quale ha riferito i contenuti del colloquio, incentrato sulla crisi del grano. (Corriere TV)

Ne parlano anche altri giornali

Raccontando la telefonata, Draghi ha sottolineato: “Poi la conversazione si è sviluppata, ed è stata essenzialmente una conversazione del presidente Putin su temi più generali – ha spiegato – Ha parlato quasi esclusivamente lui” (Il Fatto Quotidiano)

«Cdm positivo, gli obiettivi di giugno saranno raggiunti». Draghi ha poi parlato dell’incontro in Cdm di oggi a Palazzo Chigi Sulla questione, Putin ha infatti risposto che «i porti sul Mar Nero sono bloccati, perché minati dagli ucraini». (La Stampa)

“No, la risposta è no”. Così il premier Mario Draghi ha risposto, in conferenza stampa, a chi gli domanda se abbia visto spiragli di un negoziato di pace nella telefonata con il presidente russo Vladimir Putin (Il Fatto Quotidiano)

Guerra in Ucraina e conseguente crisi alimentare in atto a causa dello stop all’export del grano di Kiev. Ma quando in conferenza stampa gli è stato chiesto se vede spiragli per una trattativa di pace ha detto: “La risposta è no”. (Il Fatto Quotidiano)

Ma il presidente russo ha anche posto una condizione all’Italia. Fonte foto: ANSA Il presidente russo Vladimir Putin al telefono. Draghi: “Non ci sono spiragli di pace”. (Virgilio Notizie)

Casasco guida la Federazione italiana e sta guidando quella europea dal novembre 2017. “Sono molto onorato per questa conferma – ha dichiarato Casasco – e voglio ringraziare tutti i colleghi europei per la grande fiducia che hanno confermato nei miei confronti. (Quotidiano di Ragusa)