Ziliani: "Boniperti non un santo, ma almeno non fu ipocrita quando si pronunciò così sulla Juve"

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Paolo Ziliani, giornalista de Il Fatto Quotidiano, ha parlato così di Giampiero Boniperti, appena scomparso all'età di 93 anni, tramite il suo account Twitter: "Quando le persone muoiono spesso diventano sante.

Come quando nell’assemblea dei soci del 2007 disse che la Juventus, mandata in B con penalizzazione, doveva considerarsi “fortunata”

Boniperti non lo fu (come nessuno dei dirigenti dei suoi tempi) ma almeno non fu ipocrita. (Tutto Napoli)

Se ne è parlato anche su altri media

Claudio", con queste parole Claudio Marchisio ha ricordato Boniperti nel giorno della sua scomparsa. "In queste ore così tristi ho pensato a lungo ai tanti ricordi che ho del Presidentissimo. (Tutto Juve)

Su Twitter, i (Juventus News 24)

Anche il Milan, attraverso un post pubblicato su Twitter, si è unito al cordoglio della Juventus per la scomparsa di Giampiero Boniperti: "Giampiero Boniperti sarà per sempre patrimonio della Storia del calcio italiano e internazionale. (Tutto Juve)

Boniperti, infatti, ha passato l’intera carriera in maglia bianconera, indossata 444 volte, con cui ha conquistato cinque scudetti tra il 1950 e il 1961 e due Coppe Italia. Juventus: è morto Giampiero Boniperti (Stop and Goal)

Lascia un vuoto profondo in tutto il popolo juventino, e non solo: perché ha illustrato il calcio con talento, bravura, serietà. La Juve sua e del rebelde Omar Sivori, del “gigante buono” John Charles, della famiglia Agnelli. (L'HuffPost)

Con lui non ho avuto alcun rapporto fuori dal campo, ma in quei cinque anni è stato molto importante per i risultati che ho ottenuto. A loro si aggiunge un altro grande ex Juve, Michel Platini: "Boniperti era la Juventus , soprattutto la sua Juventus, era l'uomo azienda, cercava di avere dentro la squadra soltanto gente capace di vincere. (Tuttosport)