Crisi alimentare: perché i prezzi stanno aumentando a dismisura?

ZON ESTERI

Crisi alimentare: ecco un prospetto chiaro e riassuntivo. La Russia è uno dei principali produttori di fertilizzanti al mondo

Crisi alimentare: il parere del Programma alimentare mondiale (WFP). Il Programma alimentare mondiale (WFP) delle Nazioni Unite, che si occupa di assistenza alimentare, ha preso in considerazione i dati relativi ai cinque anni appena trascorsi.

Crisi alimentare: la vendita e l’uso dell’olio vegetale. (ZON)

Ne parlano anche altri media

"La più grande carestia della storia causata dalla spietata invasione della Russia in Ucraina è appena dietro l'angolo". "La Russia - ha scritto su twitter - deve essere fermata immediatamente. (Adnkronos)

Bloccate nei silos ucraini, dice il presidente Zelensky, ci sono 22 milioni di tonnellate di grano. Merci ferme dove, da tre mesi, si combatte una guerra che uccide, genera sofferenza, impoverisce e getta in subbuglio i rassicuranti schemi della globalizzazione a cui da decenni siamo abituati, in ogni angolo del pianeta. (La Stampa)

Senza gli scali sul Mar Nero, il mancato export soprattutto di grano e mais rischia di avere risvolti drammatici in molti Paesi del mondo che si riforniscono da qui. l blocco dei porti ucraini sta creando gravi conseguenze economiche in tutto il mondo. (Sky Tg24 )

Infatti, l’India non esporterà il suo grano a causa delle temperature sopra i 50 gradi Celsius. Lo scenario di guerra del grano, a sua volta, avrà conseguenze devastanti: disordini politici, bambini che muoiono di stenti e persone affamate. (Agenda Digitale)

(askanews) – No, non sarà l’Australia a ovviare alla carenza di grano globale innescata dalla guerra in Ucraina, che potrebbe provocare una crisi alimentare globale. Per cui si sono raccolti 36,3 milioni di tonnellate nell’anno finanziario che si chiude il 30 giugno, secondo l’Ufficio australiano delle risorse economiche agricole. (Agenzia askanews)

Al primo posto – è lei sì che può essere definita “granaio del mondo” – troviamo la Cina. L’Ucraina è stata recentemente definita “granaio del mondo” soltanto perché Kiev produce effettivamente decine di milioni di tonnellate di grano, esportandone di fatto quasi i due terzi complessivi. (InsideOver)