Omicidio Meredith Kercher, Rudy Guede torna libero per fine pena

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Rudy Guede, unico condannato per l’omicidio della studentessa Meredith Kercher, torna anche formalmente libero per fine pena.

Per lui, ora, tornare anche formalmente un cittadino libero potrebbe essere questione di ore

Rudy Guede ha fatto un percorso rieducativo eccellente: un percorso riconosciuto anche dal magistrato di sorveglianza” ha detto all’Adnkronos l’avvocato Fabrizio Ballarini.

La notte dell’omicidio Guede scappò dalla casa di Meredith, raggiungendo poi la Germania dove venne però arrestato il 20 novembre del 2007. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Rudy Guede, unico condannato per omicidio in concorso con ignoti di Meredith Kercer, può tornare subito in libertà. L'indagato scelse la formula del rito abbreviato che prevede la riduzione di un terzo della pena. (il Giornale)

Lo sconto di pena. La notizia della eventuale scarcerazione di Guede era trapelata nel tardo pomeriggio di lunedì 22 novembre. Il magistrato di sorveglianza ha accettato la richiesta relativa allo sconto di pena formulata dalla difesa dell'ivoriano, condannato a 16 anni di reclusione per l'omicidio di Meredith Kercher. (il Giornale)

Rudy Guede torna libero per fine pena: era stato condannato per l’omicidio di Meredith Kercher L’unico condannato per l’omicidio di Meredith Kercher era ai servizi sociali dallo scorso dicembre. Anche per questo oggi Rudy vorrebbe continuare a adoperarsi per il prossimo, lavorare e soprattutto rimanere in silenzio" (Fanpage)

L'americana ha ancora ribadito che a suo avviso ci sono tutti gli elementi per capire cosa è accaduto quella notte, elementi che portano proprio a Rudy Guede. Della vicenda è tornata a parlare anche Amanda Knox che in appello è stata assolta insieme a Raffaele Sollecito. (Corriere dell'Umbria)

“Prova ne è – prosegue – anche il fatto di aver fatto un percorso di riabilitazione e rieducazione eccellente tanto che, ogni volta che abbiamo presentato richiesta di benefici, gli sono sempre stati riconosciuti” Milano, 23 nov. (LaPresse)

Il magistrato di sorveglianza di Viterbo ha concesso la liberazione anticipata prevista dalla legge sull’ordinamento penitenziario e l'ufficio esecuzione della procura di Milano ha emesso l'ordine di scarcerazione. (Adnkronos)