Siccità e guerra in Ucraina, allarme nei supermercati

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L'aumento dei costi di gas e luce, i problemi alla catena di produzione determinati dalla guerra in Ucraina e infine l'emergenza siccità, che non sembra arrestarsi dalla scorsa estate. Per tutti questi motivi molti prodotti alimentari sono a rischio e potrebbero addirittura scomparire dagli scaffali dei supermercati nei prossimi mesi. L'inverno appena trascorso è stato caldissimo e la siccità non ha risparmiato i campi, soprattutto nel Nord Ovest italiano. (Money.it)

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A cura di Valeria Aiello Perché è possibile che presto non troveremo più latte fresco sugli scaffali dei supermercati Potrebbe essere sostituito da un nuovo prodotto pastorizzato con data di scadenza a 10 giorni. (Fanpage.it)

L’evento sarà moderato dal giornalista Ico Ribichesu e saranno presenti anche il presidente dell’Aics Franco Cassano e interverranno, tra gli altri, l’attuale vicepresidente biancoceleste Gianni Sanna e Alessio Marras, dirigente del Sassari Calcio Latte Dolce. (SARdies.it)

«È il mercato che ha scelto», dichiara il presidente della cooperativa bolognese, Gianpiero Calzolari. La prima azienda ad avviare questo cambiamento è stata Granarolo. (Open)

Dovremmo dire addio al latte fresco come oggi lo conosciamo, ovvero quello con scadenza a pochi giorni? Il rischio si fa sempre più concreto dopo il precedente della Granarolo di cui vi abbiamo già parlato. (greenMe.it)

Parliamo del latte fresco, la cui presenza sul mercato è messa a repentaglio dalla decisione di più di un’azienda italiana di puntare tutto sulla lunga conservazione e pastorizzazione – che permettono scadenze più lunghe – a discapito del prodotto fresco che, invece, ha una scadenza ravvicinata. (SuperEva)

Latte fresco: addio nel 2023? I Motivi e le ipotesi nel dettaglio Sono queste le ultime voci che arrivano da una delle aziende più grandi del settore: la Granarolo. La soluzione, così come riporta anche Il Messaggero, potrebbe infatti essere la sostituzione del latte fresco con quello pastorizzato, con una data di scadenza a dieci giorni, in vista di uno spreco fuori dal comune sia in negozio che nei grandi centri di distribuzione. (iLMeteo.it)