Tra Atlantia e governo è guerra: congelati investimenti su autostrade
Il ricorso alle vie legali è la via scelta per riaprire il capitolo dello scontro col governo.
Il Cda ha preso atto che, ad oggi, non è ancora pervenuta alcuna risposta.
Il governo, in soldoni, potrebbe essere chiamato a rispondere in tribunale dei danni che il gruppo ritiene di aver subìto.
Il Cda fa sapere di aver chiesto ai propri avvocati di valutare tutte le iniziative necessarie per la tutela della società. (ilGiornale.it)
Su altri giornali
Si apre un nuovo fronte di scontro tra il governo, e in particolare il suo azionista di maggioranza, il Movimento 5 Stelle, e Atlantia, la holding della famiglia Benetton che controlla Aspi, Autostrade per l’Italia. (Il Riformista)
Published on May 25, 2020. "Se Atlantia non sa cosa si deciderà sulla concessione, è normale che non faccia investimenti". È strano che chi vuole revocare la concessione si aspetti gli investimenti - dice - e non capisco come il governo possa commissariare un'azienda privata, serve un po' di razionalità". (La Repubblica)
Il motivo del contendere è tutto sul regime tariffario da adottare da qui al termine della concessione, cioè il 2038. Il nodo di tutta la vicenda Autostrade sta tutto in quel dossier che ha redatto la ministra dei Trasporti Paola De Micheli che ipotizza la revisione della concessione. (Corriere della Sera)
Il governo rischia di presentarsi in commissione al Senato senza un accordo in grado di compattare la maggioranza, che rischia quindi di andare sotto al voto. Il governo è diviso su Scuola, cantieri e dossier Atlantia. (News Mondo)
Cioè il ricatto, la logica del ricatto".Lo afferma il vice ministro delle infrastrutture(M5s) su Facebook. Non lo conosce nessuno questo dossier, non lo conosce né il M5s né altre forze di governo, né Conte". (la Repubblica)
23 maggio 2020 a. a. a. Il governo contro Aspi, il viceministro Giancarlo Cancelleri contro il suo ministro Paola De Micheli. Contemporaneamente, però, accusa il suo superiore, la ministra Pd De Micheli, di non aver condiviso i contenuti del dossier fatto insieme ad Aspi. (Liberoquotidiano.it)
