Luca Zaia all’attacco di Francesca Donato e dei leghisti che strizzano l’occhio ai No vax

Open INTERNO

Zaia, così come altri governatori e, nel Carroccio, i rappresentanti dell’ala “tradizionale” del Carroccio (come il ministro Giancarlo Giorgetti) li vedono come il fumo negli occhi.

Il fatto è che senza vaccino e senza ospedali non se ne esce»

E se al presidente veneto fanno notare che la Lega strizza l’occhio ai No vax, la risposta è chiarissima: «Davanti a scelte così importanti, il dibattito e la discussione sono inevitabili. (Open)

Su altri media

È il caso di Roberto “bulldog” Marcato, a sua volta finito nel mirino dei No Vax e dell’estrema destra che gli imputa l’antifascismo dichiarato. L’arringa del commissario Stefani. «Non mi faccio condizionare, non cambio le mie abitudini, mi comporto come sempre», fa sapere «ma questo clima avvelenato non aiuta. (la Nuova di Venezia)

“Mai come quest’anno la data di domani ha un significato importante, perché segna non solo l’avvio del nuovo anno scolastico, ma anche un nuovo inizio, dopo un lungo periodo in cui gli studenti e le loro famiglie, gli insegnanti ed il personale scolastico hanno dovuto confrontarsi con il Covid-19 e le sue pesantissime conseguenze. (TgVerona)

Luca Zaia teme il peggio: "Preoccupati per il green pass in inverno". Si tratta di un militare con famiglia a cui ho chiesto di fare volontariato per rimediare alle minacce" (Liberoquotidiano.it)

Per questo devo ringraziare i nostri giovani, perché nel corso della campagna vaccinale hanno dato prova di altissimo senso di responsabilità e grande maturità, rappresentando un esempio virtuoso che ha reso possibile ricominciare in aula e seduti ai banchi». (Corriere della Sera)

Ma nella Lega la linea che vince è quella della responsabilità messa nero su bianco dai governatori. Zaia è convinto che il voto alla Camera non abbia in alcun modo ‘sconfessato’ la linea dei governatori: “I punti non sono stati disattesi né sulla campagna vaccinale né sul green pass”, assicura. (L'HuffPost)

Però è pur vero che, soprattutto in un ambito di volontarietà, non è che tu ricevi minacce perché promuovi l’accesso ai vaccini, organizzi un centro vaccinale o una terapia intensiva”. Ieri, a margine dell’incontro di presentazione dei candidati della Lega al consiglio comunale di Conegliano, il presidente Luca Zaia ha parlato delle minacce alla sua persona. (Qdpnews)