Dai semi di sesamo d’India al pepe nero brasiliano, nella black list degli alimenti pericolosi l’81% arriva dall’estero

La Stampa ESTERI

«In Italia - sottolinea la Coldiretti - oltre otto allarmi alimentari su dieci sono dunque scattati a causa di cibi pericolosi provenienti dall’estero».

Nel mirino sono finiti i semi di sesamo dell’India, la carne di pollo low cost dalla Polonia, la frutta e verdura turca con il pepe nero brasiliano: sono gli alimenti che salgono sul podio della “black list” dei prodotti più pericolosi per la salute rilevati nella Ue. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lista da cui manca la carne sintetica, bocciata senza appello dal 95% dei consumatori italiani, casomai la sua distribuzione dovesse venire ammessa anche in Italia. Ma la situazione si ripercuote a cascata sull’intero sistema agroalimentare con oltre un milione di chili di vino e cibi invenduti nell’anno della pandemia (WineNews)

Si tratta di etichette a colori che, sottolinea la Coldiretti, si concentrano esclusivamente su un numero molto limitato di sostanze nutritive (ad esempio zucchero, grassi e sale) e sull’assunzione di energia, senza tenere conto delle porzioni. (Fruitbook Magazine)

Coldiretti NU-OG. E’ la proposta di Coldiretti Nuoro Ogliastra accolta dai consiglieri regionali e dai parlamentari presenti ieri a Nuoro durante l’incontro che si è tenuto nella Camera di Commercio. (Sardegna Reporter)

Dall’olio extravergine d’oliva al Parmigiano Reggiano, dal Prosciutto di Parma al Raschera: sono solo alcuni dei prodotti di qualità del Made in Italy a tavola bocciati senza appello dall’etichetta a colori che sta avanzando in Europa, dal Nutriscore francese a quella a semaforo inglese. (LaVoceDiAlba.it)

“Occorre garantire che le importazioni di prodotti da paesi terzi rispettino gli stessi standard sociali, sanitari e ambientali delle produzioni italiane ed europee”, afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare l’importanza che l’Ue assicuri il principio di reciprocità nei rapporti commerciali (picenotime)

comunicato stampa – fonte: https://www.coldiretti.it/salute-e-sicurezza-alimentare/salute-ecco-la-black-list-dei-cibi-piu-pericolosi Un’emergenza quindi che – sottolinea la Coldiretti – non riguarda solo i Paesi in via di sviluppo ma che, per effetto della globalizzazione degli scambi e della competizione al ribasso sui prezzi, si estende anche a quelli più ricchi. (ilMetropolitano.it)