Covid: nessun contagiato dopo concerto con 5000 persone a Barcellona • Imola Oggi

Nessun caso di coronavirus è stato registrato tra i 5.000 partecipanti al concerto-esperimento organizzato a Barcellona un mese fa.

Inoltre, è stato utilizzato un sistema di ventilazione che garantiva un corretto ricambio dell’aria nel palazzetto che ha ospitato il concerto, il Palau Sant Jordi.

4.592 persone hanno assistito al concerto di Barcellona. Nei 14 giorni successivi, sono stati diagnosticati 6 casi positivi tra le 4.592 persone che hanno assistito e poi acconsentito all’analisi dei dati diagnostici, tutti lievi o asintomatici. (Imola Oggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il tasso di infezione tra i partecipanti era la metà del tasso di infezione nella popolazione della stessa fascia d’età a Barcellona Dopo il concerto i 5.000 partecipanti sono stati sottoposti a tamponi per 2 settimane. (Money.it)

E' stato "un successo" il concerto-esperimento che si è tenuto a Barcellona un mese fa. Leggi qui il nostro approfondimento (Il Messaggero)

Per tutta la sua durata, gli spettatori sono stati poi tenuti a indossare mascherine Ffp2. Di questi 6, per almeno 4 è stato possibile stabilire che non si sono contagiati al concerto (Gazzetta del Sud)

Oltre alle persone risultate positive, anche quelle con problemi cardiaci, malattie oncologiche o venute a contatto con pazienti positivi, non hanno potuto assistere all’evento. Il costo del test, unitamente a quello della mascherina FFP2 necessaria per accedere e assistere al concerto, era compreso nel biglietto, che andava dai 23 ai 28 euro. (metalitalia.com)

Secondo le ricerche e i risultati dei test per tampone, su ciascun partecipante, per un totale di 5.000 persone al concerto è risultato che il primo concerto post covid può non essere annoverato come focolaio o veicolo di contagio La città di Barcellona era in assoluto fermento e faceva il countdown per la partecipazione al concerto dei Love Of Lesbian. (ultimaparola.com)

L'Associazione italiana vittime del terrorismo ha più volte espresso “dolore per le conseguenze della dottrina Mitterrand e il comportamento degli intellettuali della sinistra francese” Alla fine, nel marzo 2005 il Consiglio di Stato francese, che si era già rifiutato di annullare il decreto di estradizione di Battisti, ha formalmente confermato l'assenza di valore giuridico della “dottrina Mitterrand”. (Yahoo Notizie)