Enrico Letta pur di evitare le urne mette i bastoni tra le ruote a Mario Draghi nella corsa al Quirinale

LiberoQuotidiano.it INTERNO

Giancarlo Mazzuca 14 settembre 2021 a. a. a. Cosa non si fa per evitare di andare subito a votare.

In tal senso è eclatante il caso di Enrico Letta, pronto ad insistere sulla necessità (l'ha fatto anche alla Festa dell'Unità di Bologna) che il governo Draghi resti in carica fino al 2023, cioè fino alla scadenza naturale della legislatura.

Ma il bello della vicenda è che, nel frattempo, il Partito democratico continua a criticare il leghista Salvini per lo stesso motivo: anche lui viene accusato di avere un comportamento a zig-zag nei confronti del governo Draghi

E la corsa al Quirinale che si disputerà l'anno prossimo e che vede proprio il presidente del Consiglio in pole position?

Come dire: meglio per Letta tenersi un boccone anche indigesto piuttosto che pagare subito un conto salato. (LiberoQuotidiano.it)

Su altri giornali

Il capo politico del Giuseppe Conte (ansa). con Letta sull'alleanza elettorale "per sconfiggere la destra, ma niente bipolarismo" di Matteo Pucciarelli. (la Repubblica)

Da scartare invece l’avvicinamento al solo scopo elettorale: “All'Italia non basta, frammentata com'è con forze politiche che tendono solo a mantenersi in vita a prescindere dalla necessità di assicurare una decorosa governabilità” Il dialogo continuo e la comune direzione di marcia con i dem sono confermati dal leader dei pentastellati Giuseppe Conte. (Sky Tg24 )

La Festa dell’Unità è stata una data storica per decenni nei calendari di chi è stato di sinistra. Ad affiancare Graziano Giovanni Di Bartolo, Gianmarco Cimino, Lidia Vescio, Salvatore Passafaro, Maria Antonietta Sacco e Teresa Esposito (LaC news24)

Letta è stato netto sul ritorno al bipolarismo dopo la fase dei tre poli iniziata nel 2013 Sul palco della Festa. Chiudendo la Festa nazionale dell’Unità domenica sera Letta si è mostrato perentorio e senza ambiguità su identità, alleanze e agenda del Pd. (Tiscali Notizie)

Tema quasi del tutto evitato domenica nel discorso di chiusura della festa di Bologna (tenuto al chiuso di un tendone, anche se il tempo era bello, invece del solito pratone), e pure ieri nella relazione alla direzione del partito. (Il Manifesto)

Lunedì 13 settembre alle 18, presso il teatro all’aperto Ettore Scola di Roma (Casa del Cinema) si terrà la presentazione del libro di Fabrizio Roncone «Razza Poltrona» (Solferino). All’evento, insieme all’autore sono attesi anche Enrico Letta, segretario del Pd, e Giorgia Meloni, leader di FdI. (Corriere della Sera)