Terremoti: Biden sente Erdogan, Usa forniranno tutta l’assistenza

LaPresse INTERNO

Lo comunica la Casa Bianca in una nota.

Biden “ha espresso le condoglianze a nome del popolo americano a coloro che sono rimasti feriti o hanno perso i propri cari nei terremoti”, aggiungendo “che le squadre statunitensi si stanno schierando rapidamente per supportare gli sforzi di ricerca e soccorso turchi e coordinare altra assistenza che potrebbe essere richiesta dalle persone colpite dai terremoti, inclusi servizi sanitari o generi di prima necessità”

Washington (Usa), 7 feb. (LaPresse)

La notizia riportata su altri media

Stando alla United States Geological Survey (USGS), esiste una probabilità del 47 per cento che le vittime siano tra le mille e le diecimila e una probabilità del 20 che il bilancio finale dei deceduti sia fra le diecimila e le centomila. (Liberoquotidiano.it)

Così il Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della CEI e Arcivescovo di Bologna in una nota in merito al sisma che ha colpito la Turchia e la Siria, con oltre mille morti Mentre ci stringiamo a quanti sono stati colpiti da questa calamità, auspichiamo che la macchina della solidarietà internazionale si metta subito in moto per garantire una rapida ricostruzione”. (LaPresse)

Un terremoto terribile, 7.8 la scossa massima e altre scosse, oltre 800 vittime e macerie ovunque. La Turchia meridionale nella notte ha vissuto una tragedia inimmaginabile. Una tragedia che ovviamente coinvolge anche i club sportivi turchi. (La Gazzetta dello Sport)

Quelli che erano registrati con l’app dell’Unità di crisi sono stati chiamati personalmente tutti e abbiamo riscontri positivi. (LaPresse) – “Nella zona più gravemente colpita, dove c’è stato il terremoto più forte, ci sono 21 italiani, li abbiamo raggiunti tutti e non risulta che siano in pericolo. (LaPresse)

“Siamo pronti a fornire l’assistenza necessaria dopo il terremoto”: le parole di cordoglio inviate a Recep Tayyip Erdogan e al suo popolo da Vladimir Putin e da Volodymyr Zelensky si sovrappongono. (Il Fatto Quotidiano)

La struttura, costruita dai romani nel terzo secolo d.C. sulla base di un preesistente forte dell’impero ittita, non ha resistito alla violenta scossa di magnitudo 7.9 che ha provocato il crollo di numerosi edifici e centinaia di vittime. (Virgilio Notizie)