La crisi ucraina sul baratro

Il Manifesto INTERNO

La scelta di riconoscere le indipendenze di Lugansk e Donesk è un atto di forza che cercherà di legittimarsi quale risposta asimmetrica alle tante scelte sbagliate delle guerre occidentali.

Sul baratro

Ora sarà difficile riattivare un processo negoziale, risponderanno solo le ragioni della forza come accadde in Georgia nel 2008.

Che invece doveva e poteva essere rilanciato, anche di fronte alla verità amara che questi accordi sono stati boicottati finora dal parlamento ultranazionalista di Kiev (Il Manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo ha affermato il ministro della Difesa dell’Ucraina, Oleksii Reznikov in un appello rivolto alle forze armate di Kiev, pubblicato su Facebook (lapresse) – “Ci sono delle sfide difficili” da affrontare, “ci saranno perdite. (LaPresse)

Se Vladimir Putin voleva mostrare al mondo il declino e l’irrilevanza dell’Occidente, insomma, ci è riuscito benissimo. Un mondo in cui la Russia si prende mezza Ucraina senza colpo ferire, è un mondo in cui domani la Cina potrebbe prendersi Taiwan senza colpo ferire, come del resto si è già presa Hong Kong senza colpo ferire, tanto per fare un esempio. (Fanpage.it)

Certo Putin lo giustifica sostenendo che l'«Ucraina è ormai gestita da potenze straniere» e quindi gli sforzi di pace da lui dispiegati sono praticamente «irrilevanti». Parole che comunque suonano strane e distoniche rispetto agli sforzi fatti in questi anni per ristabilire la grandezza russa (ilGiornale.it)

Se l’Ucraina ha un’arma di distruzione di massa, la situazione nel mondo cambierà drasticamente, soprattutto per noi, Russia e Ucraina Vorrei sottolineare ancora una volta che l’Ucraina non è solo un paese vicino per noi. (Maurizio Blondet)

Foto: Ministero Difesa Russo, Ministero Difesa Ucraino, Sukhoi, Russian Helicopters, NATO, TASS e Twitter. Mappe: Alamy, Stratfor e BBC. Vignetta: Alberto Scafella Il 20 febbraio una telefonata del presidente francese Emmanuel Macron al collegar russo Vladimir Putin avrebbe propiziato la possibilità di un vertice Putin-Biden. (Analisi Difesa)

"Siamo pronti a reagire – ha annunciato ieri l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell – e certamente se ci sarà annessione ci saranno sanzioni". Putin ha messo Europa e Stati Uniti di fronte al fatto compiuto, seppellendo il processo di pace di Minsk. (QUOTIDIANO NAZIONALE)