Mattarella ai capi di Stato europei: “Unione incompleta senza politica estera e di difesa comune”

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Non possiamo, inoltre, ignorare che il mondo – e il nostro vicinato – è attraversato da gravi tensioni.

Sono presenti a Roma i rappresentanti di Bulgaria, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Croazia, Lettonia, Ungheria, Malta, Austria, Polonia, Portogallo, Slovenia e Finlandia.

Ancor più vicino a noi le crisi non si placano: dalla Siria al Mediterraneo Orientale; dall’irrisolta questione ucraina alla allarmante situazione in Bielorussia». (La Stampa)

Su altre fonti

Questo Comando ha saputo gestire le complesse operazioni della NATO nell’area, fornendo sollecitamente assetti effettivi e concreti Nella rideterminazione del concetto strategico della NATO non potrà mancare una attenta e bilanciata definizione degli impegni relativi al fianco sud“. (LaPresse)

Come la pandemia ci ha dimostrato, nella drammatica tristezza del suo sopravvenire, le sfide di questi anni ci chiamano ad alzare il nostro livello di ambizione. Il nostro impegno deve essere, allora, colmare questo divario tra le attese e la risposta che l’Unione europea è capace di dare per costruire un futuro nel quale l’Unione sia protagonista e possa parlare autorevolmente, con un’identità precisa. (Il Fatto Quotidiano)

Milano, 17 set. (LaPresse) – “Una conferma della capacità dell’Alleanza di evolversi e di rivolgere uno sguardo nuovo alle sfide che si presentano nel contesto internazionale”. (LaPresse)

Milano, 17 set. Lo ha detto Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, intervenendo alla cerimonia del Comando Interforze Alleato di Napoli per celebrare il 70mo anniversario della Nato in Italia, dal Comando JFC Naples di Lago Patria (LaPresse)

Un comando militare di primaria importanza, cardine della difesa collettiva del fianco sud dell'Alleanza, al quale si è recentemente aggiunta la Direzione strategica South Hub, qualificata struttura per la analisi delle minacce e delle condizioni nella regione, in collaborazione con i Paesi partner del Dialogo del Mediterraneo. (LiberoQuotidiano.it)

Milano, 17 set. (LaPresse) – “L’impegno della Repubblica Italiana si esprime anche in molteplici missioni che la vedono forte contributore, con circa 1340 militari impegnati in nove operazioni, con attiva partecipazione anche ad attività sul fianco nord e est dell’Alleanza, come dimostrano la sorveglianza aerea nei Paesi Baltici e la presenza in Lettonia”. (LaPresse)