EMA: il covid diventerà endemico » Tuttogolfo

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L’EMA ha anche espresso dubbi sulla quarta dose, dicendo che continue somministrazioni non costituiscono una strategia duratura.

il covid diventerà endemico – L’EMA, Agenzia Europea dei Medicinali, è convinta che il coronavirus diventerà una malattia endemica.

Convivere con la malattia sarà dunque la nuova realtà del futuro, la variante omicron sta trasformando il covid in una malattia con cui convivere. (Tutto Golfo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ad affermarlo è stato il direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge, nel corso di un briefing sull’andamento della pandemia. Tuttavia, con l’aumento dell’immunità della popolazione e la diffusione di Omicron ci muoveremo più velocemente verso uno scenario che è vicino all’endemia” (Positanonews)

Lo ha detto il direttore regionale per l’Europa dell’Oms, Hans Kluge, nel corso della consueta conferenza stampa sulla situazione pandemica. “Cinquanta dei 53 paesi tra Europa e Asia centrale hanno ora segnalato casi di Omicron. (TERRANOSTRA | NEWS)

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità combattere la pandemia con richiami continui degli attuali vaccini "non è una strategia praticabile" Da pandemia a endemia: la diffusione del virus prosegue, ma si arriverà a una “convivenza”. (The Italian Times)

Nello stesso tempo il fatto che il virus sia così trasmissibile significa che molte persone saranno esposte. Sul fatto che l'emergenza Covid a livello generale proceda in quel senso non ha dubbi, ma con delle riserve (Farmacista33)

Di questo passo, l'Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) prevede che oltre il 50% della popolazione della regione sarà infettata da Omicron nelle prossime 6-8 settimane. Laddove il tracciamento dei contatti è sopraffatto, dare priorità ai contatti ad alto rischio di infezione e ai contatti ad alto rischio di esiti gravi (ad es (Quotidiano Sanità)

Un ceppo talmente veloce nel propagarsi da richiedere, secondo l'organismo Onu, vaccini specifici. L'Oms guarda soprattutto all'Europa centro-orientale, dove i tassi di vaccinazione sono più bassi e «vedremo malattie più gravi nei non vaccinati», ha spiegato Kluge. (La Nuova Sardegna)