Già a dicembre 110 casi sospetti ad Alzano

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Brescia Oggi SALUTE

Sono stati 110 i pazienti con polmoniti di cui non si conosceva la causa ricoverati fra novembre e gennaio scorso all’ospedale di Alzano Lombardo, ora al centro dell’inchiesta della Procura di Bergamo sulla gestione dell’emergenza Covid.

Lo riferisce l’Eco di Bergamo.

In tutto il 2019 256 contro le 196 dell’anno prima, un aumento di circa il 30%.

Queste polmoniti sono state 18 a novembre, 40 a dicembre e 52 a gennaio. (Brescia Oggi)

Su altri giornali

Avrà come bacino una popolazione di circa 53mila abitanti, dai 18 anni in su. Il progetto della campagna di screening, che è stato messo a punto da Ats Bergamo insieme a Regione Lombardia e con le amministrazioni comunali, sarà gratuito e durerà fino al 1 agosto. (IL GIORNO)

Dai dati forniti agli inquirenti dall'Ats di Bergamo si evince che già a fine 2019 una quarantina di persone erano ricoverate in ospedale ad Alzano per virus sconosciuti. A tal punto che a fine febbraio le farmacie non ne avevano più. (la Repubblica)

A riferirlo è 'L'Eco di Bergamo' riportando i dati resi pubblici dall'Ats Bergamo e Asst Bergamo Est su richiesta del consigliere regionale di Azione, Niccolò Carretta. I magistrati bergamaschi, come già reso noto, hanno acquisito le circolari emanate dal ministero con i criteri scelti per procedere con il tampone e quindi individuare i casi di coronavirus. (Adnkronos)

Se fosse comparso a novembre, per le caratteristiche violente che ha, avrebbe provocato un disastro già a dicembre». Centodieci tra novembre e il 23 febbraio, giorno in cui alle cartelle si è aggiunta la voce «polmonite da Sars - coronavirus associato». (Il Mattino)

Auto rubate e smontate in pausa pranzo. Grazie all'installazione di un impianto di videosorveglianza gli inquirenti hanno monitorato giorno dopo giorno gli ingressi all'interno del piazzale dell'autodemolizione, che polizia e procura descrivono come uno dei "principali centri di riciclaggio di auto della Lombardia". (MilanoToday.it)

La progressione mostra come le polmoniti con causa “sconosciuta” siano state 18 a novembre per poi passare alle 40 di dicembre, più del doppio. L’importante aumento di ricoveri per le tipologie di polmoniti sopra citate – prosegue Ast – è chiaramente presente nei mesi di marzo ed aprile (coerentemente con l’andamento epidemico generale). (Il Fatto Quotidiano)