LIVE Giro d'Italia, 8ª tappa: con Lopez in rosa si pedala a Napoli e dintorni

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Puntate a Bacoli e Monte di Procida con 4 giri del circuito di 19 km. Napoli, presente sin dalla prima edizione del 1909, ritrova il Giro dopo 9 anni: nel 2013 vittoria di Cavendish su Viviani.

Partenza (dalla Rotonda Diaz alle 13.35) e arrivo in città.

Si sale la collina di Posillipo per raggiungere Bacoli e compiere un anello sulla costa cumana.

Si parte dal lungomare alla Rotonda Diaz, intorno alle 13.35, dopo la sfilata a piazza del Plebiscito, sede dell’Open Village

Raggiunta Bacoli, si affrontano 4 giri del circuito del Monte di Procida di 19 km: 2,1 km al 6%, max 11%. (La Gazzetta dello Sport)

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Continuano i festeggiamenti a Trebisonda per il titolo di Turchia vinto dal Trabzonspor di Marek Hamsik dopo 38 anni. Giornata di polemiche, tante polemiche per la conferenza stampa di Luciano Spalletti, caratterizzata da un attacco frontale (Tutto Napoli)

Fa il massimo in una tappa da pesi massimi, perché quella di oggi era frazione bellissima, nobilitata da corridori di assoluto peso. La sua azione non fa lievitare l’iniziativa del gruppo Van der Poel, ma fa drizzare le antenne allo spagnolo della Trek Segafredo (TUTTOBICIWEB.it)

di Angelo Costa. Si può vincere scappando da Van der Poel: esegue in maniera impeccabile Thomas De Gendt, vecchio corsaro belga esperto in fughe da lontano, grazie alle quali ha fatto centro in tutti i grandi giri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A 3’28” il gruppo maglia rosa, dove Juan Pedro Lopez ha dovuto rispondere all’attacco di Kämna, secondo della classifica generale. Si tratta di una fuga molto numerosa, peraltro con corridori di altissimo spessore come Van der Poel e Girmay su tutti. (OA Sport)

Così lo spagnolo Juan Pedro Lopez (Trek Segafredo), a Raisport, dopo l'arrivo dell'ottava tappa del Giro d'Italia Così Thomas De Gendt, vincitore dell'ottava tappa del Giro, ai microfoni di Raisport, De Gendt aveva già vinto al Giro nel 2012, al Passo dello Stelvio chiudendo quel Giro al terzo posto. (La Stampa)

Poi c'è il resto del plotone, che pensa a vincere e, all'occorrenza, farti perdere: come ieri, che ricorrono e mettono nel sacco l'olandese volante. Sul podio sventola De Gendt, 35 anni, al secondo successo di tappa sulle strade rosa: il primo, dieci anni fa sullo Stelvio, che gli valse anche il terzo posto nella classifica finale. (ilGiornale.it)