Occhi al cielo, all’alba, per vedere la splendida cometa Neowise

Finalmente una cometa visibile ad occhio nudo dopo molti anni dalla splendida ed indimenticabile Hale Bopp del 1997”.

Dopo metà luglio la visibilità al mattino andrà peggiorando, ma fortunatamente la cometa spunterà sull’orizzonte Nord Ovest, dopo il tramonto del Sole, dal 20 luglio 2020.

La bella notizia, spiegano sulla pagina Facebook, “è che la cometa ha superato indenne il passaggio al perielio del 5 luglio 2020, rendendola finalmente visibile debolmente anche ad occhio nudo”. (BergamoNews.it)

Ne parlano anche altri media

É arrivata la cometa Neowise e si può vedere ad occhio nudo sino alla fine del mese. Una serata pubblica per vedere la cometa Neowise è organizzata per lunedì 20 luglio nel parco «Le sorgenti del castello» a Castel d’Azzano. (L'Arena)

"Le fotografie sono state scattate dal colle della Guardia ieri e oggi, 8 e 9 luglio, - racconta Massimo - in entrambi in casi intorno alle 4 . Nelle foto di ieri mattina ho ripreso la cometa sopra Bologna con alcune nubi nottilucenti (fenomeno raro), mentre questa mattina ho scattato con la cometa sopra il Santuario della Madonna di San Luca. (BolognaToday)

“Si vede ad occhio nudo, anche se certamente un binocolo aiuta - spiega Lorenzo Sestini, presidente del Gruppo astrofili di Arezzo -. 09 luglio 2020 a. a. a. Tutti a guardare la cometa Neowise, che in questi giorni brilla nel cielo catturando l'attenzione di appassionati astrofili e non. (Corriere di Arezzo)

Sarà circumpolare dall'Italia, e quindi visibile tutta la notte, nel periodo tra il 15 luglio ed il 23 luglio Appare infatti la cometa Neowise. (LA NAZIONE)

L’operazione è stata piuttosto complicata perché per ammirare il corpo celeste occorre una levataccia. L’autore dello scatto è Vito Lecci, il responsabile del parco astronomico “Sidereus” di Salve, in provincia di Lecce. (Noi Notizie)

E anche dallo Stretto di Messina è possibile assistere a questo spettacolo astronomico come testimonia il bellissimo scatto del nostro lettore Giovanni Calapai. Secondo gli esperti dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), fino al 10 luglio la cometa sarà meglio osservabile all’alba, bassa sull'orizzonte di nord-est verso le 4 del mattino. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)