Cosa dice davvero lo studio che «dimostra l’efficacia delle terapie domiciliari Covid-19»

Open SALUTE

Lo studio è stato pubblicato l’8 dicembre 2021 nella rivista online Medical Science Monitor, con un impact factor dichiarato di 2.649 nel 2020.

Di fatto, una tale pratica potrebbe portare all’assunzione di farmaci senza essere a conoscenza o meno di essere positivi al Sars-CoV-2.

Il 30 dicembre 2021 avevamo inviato una email ai due principali autori dello studio, il prof. Serafino Fazio e l’ematologo Paolo Bellavite, con alcune semplici richieste di informazioni riguardo allo studio. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La velina passata alla stampa infatti parla esplicitamente di un farmaco che viene utilizzato nella cura del Covid. E' totalmente antiscientifico concentrare l'attenzione su un solo farmaco per categoria (La Nuova Bussola Quotidiana)

I senatori del gruppo misto chiedono poi se il ministro “intenda vigilare affinché non vi sia nessun esborso aggiuntivo per studi clinici, né per l’autorizzazione all’immissione in commercio, in caso di farmaci ora irreperibili, ma che potrebbero ricomparire sul mercato dopo una rinegoziazione di prezzo e- più in generale- se il Governo ritenga di dover promuovere in ambito europeo nuove norme finalizzate a un commercio più equo e oculato dei farmaci, per evitare carenze di medicinali nei Paesi dove sono venduti a un prezzo più basso, ma anche per stroncare la circolazione di medicinali falsificati, dannosi per la salute dei cittadini”. (La Rampa)

Ci sono poi gli effetti collaterali più comuni e meno gravi dopo l’assunzione del farmaco e cioè diarrea; mal di testa; vomito; dolore addominale e nausea Il medicinale contiene il principio attivo azitromicina, un antibiotico azalide che appartiene al gruppo di antibiotici chiamati “macrolidi”. (Consumatore.com)

«Il fatto che scarseggi un farmaco che non rientra nelle linee guida per la terapia di Covid spiega bene la nostra situazione» dice Roberto Burioni. Sul caso dell'esaurimento delle scorte di Zitromax è intervenuto l'infettivologo genovese Matteo Bassetti, che considera nulla l'efficacia dello Zitromax contro il virus. (Tp24)

L’Aifa ha ribadito che «l’azitromicina, e nessun antibiotico in generale, è approvato, né tantomeno raccomandato, per il trattamento del Covid, scoraggiandone fortemente l’uso». Antibiotico contro il Covid introvabile. (Milanoevents.it)

Un’improvvisa richiesta che ha svuotato i cassetti delle farmacie che a partire dallo scorso weekend, ne hanno registrato la carenza. La maggior parte di questi episodi si verifica durante lunghi soggiorni in ospedale, soprattutto in terapia intensiva e durante la ventilazione meccanica (Socialfarma - il portale web della farmacia)