Sicilia, paese sommerso da cenere vulcanica: sindaco di Milo"Caduto strato di 5 cm di cenere, è disastro"

Sicilia Reporter INTERNO

Il paese è sommerso da un tappeto alto 5 centimetri di cenere vulcanica.

Così il sindaco di Milo, Alfio Cosentino, dopo l’ultima attività eruttiva del vulcano che ha provocato una copiosa caduta di materiale piroclastico.

“Come sindaco sono pronto anche a gesti eclatanti – aggiunge – se serve andrò dal prefetto a consegnare la mia fascia tricolore.

Perché se è vero che non si attiva lo stato di emergenza, riservato solo a terremoti, eruzioni e incendi, nessuno può negare che questo della cenere sia un’urgenza silenziosa, continua

Occorre che la Regione Siciliana, anche tramite la Protezione Civile, dia supporto alle comunità e alle amministrazioni. (Sicilia Reporter)

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Occorre che la Regione Siciliana, anche tramite la Protezione Civile, dia supporto alle comunità e alle amministrazioni. Il paese è sommerso da un tappeto alto 5 centimetri di cenere vulcanica. (La Sicilia)

La cenere dell'Etna sula piazza di Milo, in Sicilia, dopo un'eruzione dello scorso 10 marzo (foto d'archivio) Keystone. Occorre che la Regione Siciliana, anche tramite la Protezione Civile, dia supporto alle comunità e alle amministrazioni. (Bluewin)

La ricaduta di cenere e lapilli ha interessato i comuni di: Milo, Sant'Alfio, Giarre, Fornazzo Questa attività ha prodotto due flussi lavici uno in direzione Valle del Bove e un altro in direzione Sud-Ovest, quest'ultimo ha circondato Monte Frumento Supino. (TGR – Rai)

La cenere dell'Etna sula piazza di Milo, in Sicilia, dopo un'eruzione dello scorso 10 marzo (foto d'archivio) Keystone. Il sindaco di Milo, Alfio Cosentino: «Un disastro, sono avvilito e disperato. Come Comune – sottolinea Cosentino – abbiamo impegnato e ancora non pagato alle ditte private circa 300mila euro, una cifra enorme per un comune di appena mille abitanti. (Bluewin)

Alcuni comuni erano ancora alle prese con la rimozione delle cenere delle precedenti eruzioni,. Pubblicità. Una copiosa caduta di cenere e lapilli ha interessato soprattutto i comuni di Milo, Sant'Alfio, Giarre e Fornazzo. (La Sicilia)

Torna a farsi sentire e vedere l’Etna con una fontana di lava, forte esplosioni e emissione di cenere lavica dal cratere di Sud-Est. Occorre che la Regione Siciliana, anche tramite la Protezione Civile, dia supporto alle comunità e alle amministrazioni» (Corriere del Ticino)