Nastri d'argento, Grande: “Un bel segnale per il cinema italiano e per la Calabria”

Un altro premio speciale per i giovani, il premio “Graziella Bonacchi”, è stato assegnato a Swamy Rotolo (già vincitrice del David di Donatello come migliore attrice protagonista) per “A Chiara”.

Sempre per “A Chiara”, era già stato reso noto in precedenza ed è stato consegnato ieri sera il Nastro speciale al regista Jonas Carpignano

I Nastri d’argento 2022 premiano anche film girati in Calabria e giovani interpreti calabresi. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per il Sindacato dei Giornalisti cinematografici, che assegna i Nastri, film dell’anno è “Marx può aspettare” di Marco Bellocchio, mentre Giulia Louise Steigerwalt è stata la miglior regista esordiente con “Settembre” Come migliori non protagonisti hanno vinto altri due attori di “Nostalgia”, Tommaso Ragno e Francesco di Leva. (Agenzia askanews)

Nel segno del film d’autore quest’anno la 76esima edizione dei Nastri d’Argento. Trionfa ‘E’ stata la mano di Dio’ di Paolo Sorrentino che riceve questa sera 6 Nastri al Maxxi Museo nazionale delle arti del XXI. (Cronache Campania)

Tra le attrici prevale Teresa Saponangelo. È Marx può aspettare di Marco Bellocchio il film dell’anno secondo i giornalisti cinematografici. Segnalato dal Sngci anche A Chiara con un Nastro speciale all’autore, Jonas Carpignano e con il Premio Graziella Bonacchi all’attrice protagonista, Swamy Rotolo (Corriere della Sera)

La cerimonia dei Nastri d’Argento 2022 si è svolta nella cornice del MAXXI di Roma, festeggiando e ospitando i registi, gli interpreti e le professionalità del cinema italiano che, secondo il Sindacato dei Giornalisti Cinematografici Italiano, hanno fatto la differenza nel corso dell’ultimo anno. (Artribune)

Movie Mag dedica una puntata speciale ai 76° Nastri d’Argento, in onda mercoledì 22 giugno alle 23.15 su Rai Movie e all’1.30 su Rai1. (Rai Storia)

Oltre agli autori, interverranno il Sindaco di Marcianise Antonello Velardi e Michele De Simone, delegato provinciale Coni Caserta. Una storia che, in questo libro, non segue una suddivisione in capitoli ma in round: perché, per Vincenzo, la vita è come un incontro di boxe’ (Caserta Web)