Prove di insediamento per un Presidente che non c'è ancora: la star è la Lancia Flaminia

Giornale di Sicilia INTERNO

La Lancia Flaminia è la «primadonna» dei cortei di Stato e compare solo in rare occasioni ufficiali: l’insediamento del presidente della Repubblica, la parata del 2 giugno, l’omaggio all’altare della Patria, visite di Stato di particolare rilievo.

Il presidente non c'è e neanche il nome del candidato.

L’elezione del presidente della Repubblica è anche una liturgia che si rinnova ogni volta uguale nonostante la società e il mondo cambi. (Giornale di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il Presidente, per tutta risposta, ne inviò una, la quinta, a Buckingham Palace, passata così alla storia col nome ufficioso di "Belsedere". Oltre alla perfetta regolarità di marcia, l'auto deve assicurare il funzionamento del motore in ogni occasione, ed evitare di "lasciare a piedi" il Presidente, così sono state aggiunte una pompa della benzina elettrica e una bobina di riserva (ilGiornale.it)

Nel garage del Quirinale ne esistono tre esemplari identici, verniciati nel caratteristico blu notte, dispongono di una selleria in pelle Connolly nera, interfono per comunicare con l'autista, cinque sedute posteriori con ampio divano e due strapuntini. (Sky Tg24 )

Nè quale auto sceglierà per la sua mansione: la storia politica italiana viaggia su quattro ruote. Diventare Presidente della Repubblica per quelle persone che hanno deciso di dedicare la loro intera esistenza alle istituzioni statali rappresenta il coronamento di un sogno e probabilmente la massima ambizione esistenziale. (QuattroMania)

A cura di Michele Mazzeo. Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Elezione del Presidente della Repubblica 2022 ATTIVA GLI AGGIORNAMENTI. Il nome del nuovo Presidente della Repubblica italiana non è ancora noto, si conosce invece l'automobile che accompagnerà il nuovo Capo dello Stato al Quirinale per la cerimonia d'insediamento. (Sport Fanpage)

Ne esistono quattro esemplari ed è stata realizzata nel 1960 proprio su richiesta del Presidente Gronchi, per ricevere degnamente la Regina Elisabetta II in visita ufficiale. In pochi mesi ne vennero realizzati quattro esemplari che, continuando la tradizione, furono battezzati con nomi propri di cavalli purosangue delle scuderie del Quirinale: Belfiore, Belmonte, Belvedere e Belsito. (La Stampa)

In questo settennato, la stragrande maggioranza delle auto più amate dal grande pubblico appartiene all'ex gruppo FCA, ora Stellantis. Nella nostra foto gallery, che potete sfogliare qui sopra, potete trovare alcuni esempi delle best seller (Quattroruote)