Bce, Salvini “Scelte Lagarde fallimentari, stop furore aumentistico”

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Corriere dell'Umbria ECONOMIA

ROMA (ITALPRESS) – “Le scelte della Bce sono fallimentari per l’Italia e per l’Europa e le stanno pagando famiglie e imprese, non lo dice Salvini ma lo dicono i fatti. Speriamo che la signora Lagarde interrompa il suo furore aumentistico, altrimenti per una impresa o famiglia chiedere un mutuo diventerà impossibile”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a Radio Anch’io su Rai Radio1 (Corriere dell'Umbria)

Ne parlano anche altri giornali

Giorgio Arfaras, economista del Centro Einaudi di Torino, a Fanpage.it sulla decisione della Bce di alzare i tassi di interesse di 50 punti base dopo il crollo di Credit Suisse e il fallimento di Silicon Valley Bank: "La decisione è stata: viva l'economia reale. (Fanpage)

Le ultime scelte intraprese dalla Banca centrale europea hanno alimentato ulteriormente la discussione: il Consiglio direttivo ha deciso oggi di innalzare di 50 punti base i tre tassi di interesse di riferimento, seguendo con attenzione le tensioni in atto sui mercati e dicendosi pronto a intervenire in caso di necessità per preservare la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria nell'area dell'Euro. (ilGiornale.it)

Ha più libertà di movimento di altri membri del governo e non ha remore nel bocciare la decisione della Bce: «Secondo me l’Europa della moneta, mi riferisco alla Bce, non si sta muovendo nella giusta direzione e anche se oggi c’è stato l’inizio di un ripensamento, a nostro giudizio non è un buon modo di affrontare l’inflazione». (Corriere della Sera)

Secondo quanto deciso dal consiglio direttivo della Bce, con questo nuovo rialzo il tasso sui rifinanziamenti principali sale al 3,50%, quello sui depositi al 3% e quello sui prestiti marginali al 3,75%. (Virgilio Notizie)

La Banca centrale europea ha mantenuto ieri la promessa di un aumento dei tassi di mezzo punto. Il costo del denaro è salito al 3,5% e la presidente Christine Lagarde lo ha motivato ribadendo che "l'inflazione resterà troppo alta per troppo tempo". (la Repubblica)

Chi dopo il fallimento di Silicon Valley Bank negli Stati Uniti e le forti difficoltà della svizzera Credit Suisse si aspettava un cambio di orientamento nella politica monetaria delle banche centrali occidentali, è probabilmente rimasto parecchio deluso. (Money.it)