Ottant'anni fa l'invasione della Jugoslavia, Rifondazione Comunista raccoglie appello 130 storici: "Mattarella condanni crimini fascismo"

Vicenza Più ESTERI

Questa assenza di memoria storica e ricostruzioni revisionistiche del periodo hanno prodotto un pericoloso atteggiamento di minimizzazione dei crimini fascisti.

Sarebbe un’ottima cosa se la Rai si decidesse a proiettare in prima serata questo documentario che racconta i crimini del fascismo

Sarebbe auspicabile una dichiarazione ufficiale del Presidente della Repubblica e degli altri vertici istituzionali: le due camere dovrebbero almeno votare una risoluzione”. (Vicenza Più)

Ne parlano anche altre fonti

Zagabria e Belgrado sono occupate dalle forze di terra rispettivamente il 10 e il 12 aprile. Così lo stato maggiore e la diplomazia italiana pianificavano, alle spalle dell’amica Jugoslavia, la sua spartizione. (Il Piccolo)

Uccisioni, torture, deportazioni con le quale il nostro paese non Dopo ladi Etiopia, l'annessione dell'Albania, l'della Grecia, la . Advertising. 2_isole : RT @globalistIT: - ar_gaeta : RT @globalistIT: - stefanofile : RT @globalistIT: - fabiobellentani : RT @globalistIT: - GanimedAntonio : RT @globalistIT: -. (Zazoom Blog)

Più di 140 storici (tra cui Giovanni De Luna, Amedeo Osti Guerrazzi, Paolo Pezzino e moltissimi Enti, dall’Istituto Nazionale Ferruccio Parri alla Società degli storici di Lubiana) hanno sottoscritto l’appello promosso da Eric Gobetti e rivolto al Presidente della Repubblica perché finalmente si esprima «una netta condanna» e «una presa di distanza radicale» da quanto accadde a partire dalla primavera del 1941. (La Stampa)

La provincia di Lubiana venne annessa, fino all’8 settembre, al Regno d’Italia. Il 6 aprile 1941 gli eserciti tedesco e italiano invadevano la Jugoslavia, dopo che un colpo di Stato aveva deposto il re che aveva dato il suo benestare all’alleanza con Hitler. (Il Messaggero Veneto)

Oggi martedì 6 aprile alle ore 17, si terrà on line la presentazione della mostra virtuale "A ferro e fuoco. (Friuli Sera)

Iniziò così l’occupazione della Jugoslavia che non solo completò l’aggressione del regime ai Balcani, iniziata nel 1939 in Albania e seguita nel 1940 in Grecia, ma rappresentò il correlato storico-politico del «fascismo di frontiera» emerso negli anni Venti con lo squadrismo e sintetizzato nei suoi obiettivi da Mussolini nella visita a Pola del 22 settembre 1920: «Di fronte ad una razza come (Il Manifesto)