I dilemmi del campo largo, Letta: “Ora il magnete siamo noi”

La Stampa INTERNO

La successione degli eventi lascia increduli.

Martedì mattina il consiglio nazionale del Movimento 5 stelle si era riunito con almeno due vicepresidenti di Giuseppe Conte pronti a strappare, a dire «basta così non si può andare avanti, stare al governo ci danneggia»

(La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

“La scissione del Movimento CinqueStelle non ha indebolito il governo Draghi, che anzi è stato rafforzato dal voto praticamente unanime del Parlamento sulla posizione da portare al vertice Ue”. Lo ha detto il segretario del Partito Democratico Enrico Letta a Bruxelles. (Sardegna Reporter)

"Il governo - ha detto Letta - ha dimostrato di essere molto forte: il voto praticamente unanime che il Parlamento ha dato ieri al governo è un segno di rafforzamento, e la dimostrazione del fatto che la scissione che è avvenuta non ha indebolito il governo, anzi il governo forse è più forte". (Tiscali Notizie)

Il dilemma che ha di fronte il segretario dem è quanto cercare di allargare il famoso 'Campo largo', e quale prezzo si può arrivare a pagare per questo allargamento. Si, certo, c’è l’opzione di riunirli tutti e due lo stesso sotto al medesimo tetto, ma si sa che le scissioni si portano spesso dietro uno strascico di rancori difficili da ricomporsi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mi auguro che a casa ci si ricordi di chi ha portato a casa i risultati, e chi invece cambia partito. Poi chi ha ragione tra Conte e Di Maio mi interessa meno di zero» (Open)

Il campo largo? La scissione nei 5Stelle rafforza il governo. “Il governo guidato da Mario Draghi ha dimostrato di essere molto forte. (Secolo d'Italia)

"Sosteniamo con grande forza - ha continuato - questa scelta che l’Europa fa ed è importante che l’Italia sia in prima fila Il governo guidato da Mario Draghi "ha dimostrato di essere molto forte. (Adnkronos)