Cuneo, tentata rapina in gioielleria: fermato terzo uomo

Adnkronos INTERNO

A quanto si apprende, è stata notificata al gioielliere un’ informazione di garanzia per omicidio colposo per eccesso di legittima difesa.

Complici uccisi dal commerciante, che avrebbe ricevuto un avviso di garanzia per omicidio colposo per eccesso di legittima difesa. E’ sottoposto a fermo e accusato di tentata rapina il 34enne di Alba terzo rapinatore che ieri, insieme a due complici, ha tentato di rapinare una gioielleria a Grinzane Cavour, nel cuneese. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

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Due malviventi sono morti durante un tentativo di rapina ai danni di una gioielleria in provincia di Cuneo: il titolare era già stato vittima di un furto nel 2015. Mario Roggero – questo il nome dell’uomo – si sarebbe visto raggiungere da tre soggetti armati che avrebbero tentato di fare irruzione all’interno del negozio. (Leggilo.org)

Il terzo complice, dopo aver abbandonato la Ford Fiesta bianca nella via laterale, è riuscito a fuggire a piedi e a raggiungere nella notte l'ospedale di Savigliano per farsi curare, ma è stato bloccato dai carabinieri che nel frattempo avevano diramato le informazioni in tutta la provincia (La Stampa)

Al tentativo di appropriarsi anche del denaro in cassa il titolare avrebbe quindi reagito sparando colpi con pistola legittimamente detenuta "Il mio cliente si è trovato in una situazione drammatica in cui ha dovuto scegliere tra la sopravvivenza sua e dei suoi familiari e quanto è accaduto", ha aggiunto l’avvocato. (Adnkronos)

Sono questi i nomi dei due rapinatori uccisi ieri dopo il tentato colpo alla gioielleria di Mario Roggero a Grinzane Cavour. Leggi anche: Google contro Netflix e Spotify: con YouTube Red niente pubblicità e musica in streaming dario marchetti dario marchetti. (La Stampa)

“Gli approfondimenti investigativi proseguono al fine di chiarire l’esatta dinamica degli eventi dando il massimo delle garanzie di partecipazione alle indagini a tutte le parti coinvolte” conclude il Procuratore della Repubblica di Asti, Alberto Perduca (ATNews)