Esselunga, richiamata robiola di monte: presenza di Escherichia coli

INRAN ECONOMIA

Esselunga, richiamata robiola di monte con Escherichia coli: il prodotto da evitare. La nota catena di supermercati Esselunga ha pubblicato un avviso di richiamo alimentare dovuto ad un lotto contaminato di robiola di monte

La robiola richiamata conteneva al suo interno un noto batterio che si diffonde nei prodotti caseari: l’Escherichia Coli STEC.

Il campione di robiola è stato prelevato il 27/08/2021 rilevando la presenza di una sostanza altamente dannosa per la salute dell’uomo. (INRAN)

Se ne è parlato anche su altre testate

Con la nota ufficiale del è stato anche disposto che il formaggio sia immediatamente ritirata dal mercato. Esistono dei sottotipi di tossina Shiga; i ceppi STEC possono produrre la tossina Shiga di tipo 1 (Stx1, codificata dal gene stx1), la tossina Shiga di tipo 2 (Stx2, codificata dal gene stx2), o entrambe (Dea Notizie)

Il formaggio fresco – in confezione da 300/400 g – è in scadenza il 22/09/2021 ed prodotto dalla Invernizzi Daniele di Invernizzi Daniele e C. SNC di via IV Novembre n.2 a Cremeno (Lecco). La robiola viene prodotta dalla Invernizzi Daniele di Invernizzi Daniele e C. (Fanpage.it)

La catena di supermercati ha diffuso un richiamo alimentare per un prodotto consumatissimo in cui è stato riscontrato il batterio dell’Escherichia coli. Sarebbe stata contaminata da Escherichia coli la robiola a marchio Invernizzi oggetto del richiamo della catena di supermercati Esselunga (Consumatore.com)

17 settembre 2021 a. a. a. Presenza di Escherichia coli Stec. In via cautelativa, si raccomanda quindi di non consumare la robiola di monte con la data di scadenza segnalata e restituirla pertanto al punto vendita dove è stata acquistata. (Corriere dell'Umbria)

L’Ucraina ha così beneficiato della seconda piazza, dopo essere stata sotto gli occhi dei giudici per un cambio, alla fine ritenuto regolare. 18 Settembre 2021. (Valsassinanews)

La stessa catena di supermercati consiglia di riportare il prodotto nel punto vendita, evitando, ovviamente, di ingerirlo Il prodotto in questione è venduto in confezioni dal peso variabile di 300/400 grammi con la data di scadenza 22/09/2021, che coincide con il numero di lotto”. (Valsassinanews)